Joe Biden ribadisce la presenza di 80.000 militari Usa in Europa per contrastare la minaccia russa. Mosca e Minsk rafforzano il loro patto.
Il presidente Joe Biden ha confermato la presenza di 80.000 soldati americani nei paesi europei membri della NATO. Questa forza militare, secondo Biden, rappresenta un deterrente per prevenire aggressioni da parte della Russia. In una lettera ufficiale inviata al Congresso, Biden ha dichiarato: “La Russia è una minaccia diretta alla sicurezza e alla pace dell’Europa, motivo per cui è importante per noi continuare a sostenere l’Ucraina fino alla vittoria”.
Il dispiegamento militare degli Stati Uniti coinvolge basi strategiche in paesi come Germania, Polonia e Romania, con esercitazioni regolari per migliorare la prontezza operativa delle truppe NATO. Questa presenza è un elemento centrale della strategia occidentale per contrastare l’influenza russa, soprattutto dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022.
Mosca rafforza l’alleanza con Minsk
Nel frattempo, la Russia e la Bielorussia hanno annunciato un nuovo patto di difesa che include il dispiegamento di armi nucleari tattiche sul territorio bielorusso. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato: “Armi nucleari tattiche in Bielorussia, dal prossimo anno anche i missili Oreshnik”. Questo rafforzamento dell’asse Mosca-Minsk conferma una crescente militarizzazione nella regione.
In parallelo, il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, ha commentato duramente il supporto occidentale all’Ucraina in un’intervista rilasciata al giornalista americano Tucker Carlson. Lavrov ha affermato: “Gli Stati Uniti e gli alleati degli Stati Uniti che forniscono queste armi a lungo raggio al regime di Kiev devono capire che saremmo pronti a usare qualsiasi mezzo per non permettere loro di avere successo in quella che chiamano sconfitta strategica della Russia e per difendere i nostri legittimi interessi”.
La posizione europea
L’Europa, da parte sua, mantiene una linea di sostegno unanime all’Ucraina. Il primo ministro estone, Kristen Michal, durante un incontro bilaterale con Emmanuel Macron, ha dichiarato: “La Russia è una minaccia diretta alla sicurezza e alla pace dell’Europa, motivo per cui è importante per noi continuare a sostenere l’Ucraina fino alla vittoria”.
Anche l’Italia conferma il proprio impegno. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha ribadito: “Il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare all’Ucraina e al popolo ucraino, con l’obiettivo di costruire una pace giusta”.