Ucraina-Russia, Mykolenko attacca Dzyuba: “Nessuno vi perdonerà mai”

Ucraina-Russia, Mykolenko attacca Dzyuba: “Nessuno vi perdonerà mai”

Il difensore dell’Everton e dell’Ucraina Mykolenko durissimo contro il giocatore e capitano della Russia Dzyuba. Ecco botta e risposta.

Normale la presa di posizione dei vari giocatori dell’Ucraina durante l’invasione della Russia, proprio in questi giorni divampa lo scontro tra Mykolenko e Dzyuba. Vitaliy Mykolenko, difensore dell’Everton e della nazionale ucraina. Che ha pubblicato delle stories su Instagram nei giorni scorsi un messaggio fortissimo contro la Nazionale russa di calcio, rimasta silente sull’invasione dell’Ucraina.

Attaccando in prima persona il capitano Artem Dzyuba, taggato direttamente. “Mentre tu, bastardo Dzyuba, taci assieme ai tuoi fottuti compagni di squadra, dei civili pacifici vengono uccisi in Ucraina – ha riferito Mykolenko, in lacrime mentre abbracciava in campo il suo compagno Oleksandr Zinchenko del Manchester City, prima della partita di sabato a Goodison Park – Rimarrai nascosto in un buco per il resto della tua vita e, cosa più importante, per il resto della vita dei tuoi figli. E sono davvero felice che nessuno ve lo perdonerà mai, bastardi”.

Pallone

La reazione del capitano della Russia

Questa la reazione del capitano della Russia Dzuyba nei confronti del terzino dell’Ucraina Mykolenko: “Ad alcuni colleghi che stanno con il culo sul divano di una comoda villa in Inghilterra, voglio dire: non possiamo offenderci per queste cose, bisogna cercare di comprendere gli altri”.

Aggiunge sulle sanzioni: “Allo stesso modo, odio anche il razzismo, la discriminazione, l’aggressività e l’odio umano. E non capisco perché gli atleti del mio Paese debbano soffrire per questa situazione. Perché, se si dice sempre che lo sport deve rimanere fuori dalla politica, questa regola oggi sembra essere stata cancellata? Nei momenti di difficoltà, le persone mostrano la loro essenza, a volte negativa. Ed è così che è venuta fuori tanta cattiveria, tanta sporcizia, riversata sui russi a prescindere dalle loro idee e dalle loro professioni. Tutto questo crea ancora più negatività. Ricordate: la guerra finirà, ma i rapporti umani rimarranno”.

Conclude parlando della sua posizione: “Non era mia intenzione commentare quanto sta succedendo in Ucraina. Non è una questione di paura: non sono un esperto di politica, non sta a me esprimermi sull’accaduto. Ovviamente, però, ho una mia opinione. Sono contrario a ogni tipo di guerra, è una cosa spaventosa”.

Argomenti