Putin e il piano per prendersi l'Ucraina
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ucraina-Russia: il piano di Putin per “prendersi tutto”

Vladimir Putin

La minaccia di sanzioni da parte degli Usa in caso di mancato accordo sulla guerra in Ucraina e il piano della Russia di Putin per “prendersi tutto”.

Continua il conflitto tra Russia e Ucraina e neppure l’intervento a gamba tesa di Donald Trump che ha minacciato sanzioni pesanti per il Cremlino in caso di mancato accordo per la pace in 50 giorni sembrano aver smosso più di tanto Vladimir Putin. Il numero uno russo, infatti, sembra avere un piano ben preciso per “prendersi tutto“, come affermato dal presidente americano nelle scorse ore.

Vladimir Putin
Vladimir Putin – newsmondo.it

Ucraina-Russia: Putin vuole “prendersi tutto”

Nelle scorse ore, il presidente americano Donald Trump non ha fatto giri di parole per spiegare come Vladimir Putin abbia intenzione di “prendersi tutto“. Il tycoon lo ha ribadito parlando con Emmanuel Macron che, a sua volta, lo ha fatto sapere ai giornali. In questo senso, come sottolineato anche da Open, il leader del Cremlino aveva già manifestato le proprie intenzioni facendo “celebrare referendum per l’annessione totale di regioni che ha conquistato solo in parte. E sa bene che l’Ucraina non accetterà mai di cedergliele in toto senza combattere. Nemmeno in un negoziato di pace con gli Usa schierati con Mosca”.

Il piano

In questa ottica, come si legge da Open, l’obiettivo di Putin sembra chiaro: arrivare al fiume Dnipro, che si trova al centro del Paese. Non solo. Di fatto, la Russia occupa un quinto dell’Ucraina e per tale ragione Mosca non vedrebbe alcuna “necessità di fermarsi”, come aveva spiegato tempo fa l’ambasciatore russo nel Regno Unito.

Sempre in chiave espansione, Putin in realtà avrebbe già manifestato il proprio piano a Trump in tempi non sospetti. La rivista Axios ha svelato la conversazione del 3 luglio tra i due presidenti: “Putin ha chiarito a Trump in quella telefonata che programmava una escalation della guerra”, si legge. Ma non solo. Lo Zar gli avrebbe anche riferito “che nei successivi sessanta giorni avrebbe attuato una spinta ulteriore verso l‘occupazione di territori fino ai bordi amministrativi delle regioni ucraine in cui la Russia ha messo piede”.

La posizione russa è evidente come è palese anche quella che sarebbe la “non scelta” dell’Ucraina: o accetta le condizioni russe attuali o il Cremlino continuerà l’avanzata con Kiev che secondo la visione russa dovrà arrendersi a condizioni peggiori più avanti.

Leggi anche
“Mi hanno rubato la vita”: minacce contro Saviano, le lacrime dopo la sentenza

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2025 8:24

“Mi hanno rubato la vita”: minacce contro Saviano, le lacrime dopo la sentenza

nl pixel