Ucraina-Russia, Putin chiama gli alleati: Mosca recluta yemeniti, cosa succede

Ucraina-Russia, Putin chiama gli alleati: Mosca recluta yemeniti, cosa succede

Il FT svela che la Russia sta reclutando yemeniti attraverso gli Houthi per combattere in Ucraina. Intanto, Mark Rutte incontra Trump.

La guerra in Ucraina continua con l’avanzata russa e la resistenza ucraina che affronta crescenti difficoltà. In questo contesto, l’attenzione internazionale si concentra su Donald Trump, che tra due mesi assumerà la presidenza degli Stati Uniti, influenzando la futura politica estera americana. Il neo segretario generale della NATO, Mark Rutte, si è recato in Florida per incontrare Trump e discutere delle sfide di sicurezza che l’Alleanza dovrà affrontare.

Vladimir Putin

Reclutamento di yemeniti da parte della Russia tramite gli Houthi per combattere in Ucraina

Secondo un’inchiesta del Financial Times, la Russia ha reclutato centinaia di yemeniti per combattere in Ucraina attraverso un’operazione legata al gruppo ribelle Houthi. Questi uomini, attratti dalla promessa di salari elevati e cittadinanza russa, sono stati invece costretti a unirsi all’esercito russo una volta arrivati.

L’apparizione di mercenari yemeniti, insieme ad altri combattenti stranieri, evidenzia l’espansione del conflitto, con la Russia che cerca di integrare le proprie forze. La collaborazione tra Russia e Houthi, sostenuti dall’Iran, indica legami e interessi comuni contro l’Occidente. Le modalità di reclutamento hanno coinvolto coercizione e inganno, portando molti yemeniti a trovarsi in prima linea senza un addestramento adeguato.

Questa situazione ha sollevato preoccupazioni internazionali e ha spinto a iniziative per il rimpatrio dei soldati yemeniti coinvolti nel conflitto sotto false pretese.

Incontro tra Mark Rutte e Donald Trump in Florida

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha incontrato il segretario generale della NATO, Mark Rutte, a Palm Beach, Florida, per discutere di varie questioni di sicurezza globale. L’incontro si è concentrato sulle sfide attuali affrontate dall’Alleanza Atlantica.

Rutte ha anche incontrato Mike Waltz, consigliere per la sicurezza nazionale designato da Trump, e altri membri del team di sicurezza nazionale entrante. Waltz ha espresso preoccupazioni riguardo all’assistenza militare degli Stati Uniti all’Ucraina e alle spese per la difesa dell’Europa.

Nonostante le apprensioni sulla posizione di Trump riguardo all’Ucraina, gli alleati rimangono cautamente ottimisti sul continuo supporto degli Stati Uniti alla NATO e all’Ucraina. Rutte ha congratulato Trump per la sua rielezione, sottolineando l’importanza della sua leadership per la forza e la stabilità dell’Alleanza.

Nel frattempo, la situazione sul campo rimane tesa. Due missili ucraini e 27 veicoli aerei senza pilota (UAV) sono stati abbattuti nella regione russa di Kursk, secondo quanto riferito dal governatore Alexei Smirnov. “I nostri sistemi di difesa aerea stanno respingendo un attacco; due missili ucraini e 27 UAV sono stati abbattuti a mezz’aria nella regione di Kursk”, ha affermato Smirnov.

Questi sviluppi evidenziano l’intensificarsi del conflitto e le complesse dinamiche geopolitiche in gioco, con implicazioni significative per la sicurezza globale e le future strategie dell’Alleanza Atlantica.