Ucraina riduce l’uso dei missili ATACMS per carenze di scorte. Gli USA annunciano nuovi aiuti militari da 1,25 miliardi di dollari.
Le scorte di missili ATACMS fornite dagli Stati Uniti all’Ucraina stanno rapidamente esaurendosi, costringendo Kiev a rallentare i lanci contro obiettivi russi. Lo ha riportato il New York Times, sottolineando come questa carenza si verifichi in un momento particolarmente delicato, con il presidente eletto Donald Trump pronto a entrare alla Casa Bianca. Trump, infatti, è noto per il suo atteggiamento critico nei confronti dell’uso di armi americane sul territorio russo.
Il nuovo pacchetto militare americano
Nonostante le difficoltà politiche, gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, dal valore stimato di 1,25 miliardi di dollari, con un annuncio ufficiale previsto per lunedì 30 dicembre, secondo quanto riportato dall’Associated Press. Il pacchetto comprende missili Stinger, fondamentali per il contrasto alle minacce aeree, proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm e munizioni per sistemi di difesa avanzati come il sistema HAWK. Questi aiuti confermano l’intenzione di Washington di continuare a sostenere l’Ucraina, nonostante la carenza di missili ATACMS, considerati un’arma chiave per le operazioni strategiche a lungo raggio.
Le dichiarazioni di Zelensky: “La follia delle dittature”
Sul fronte diplomatico e umano, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato il drammatico trattamento riservato ai soldati nordcoreani coinvolti nel conflitto. Attraverso i social, ha dichiarato: “Oggi sono giunte notizie di diversi soldati della Corea del Nord. I nostri soldati sono riusciti a catturarli. Ma erano feriti molto gravemente e non è stato possibile rianimarli. Questa è una delle manifestazioni della follia di cui sono capaci le dittature.”
Zelensky ha anche criticato i comandanti militari russi e nordcoreani per la loro totale disattenzione verso la vita dei propri uomini, aggiungendo: “Stanno uccidendo la loro stessa gente. La Corea del Nord non dovrebbe perdere il proprio popolo nei combattimenti in Europa.” Infine, ha lanciato un appello alla Cina affinché usi la propria influenza per fermare Pyongyang: “Se la Cina è sincera nel sostenere che la guerra non dovrebbe intensificarsi, è necessaria un’adeguata influenza su Pyongyang.”
Con le scorte di missili ATACMS ormai agli sgoccioli e un panorama internazionale sempre più complesso, il futuro della guerra in Ucraina resta incerto. Tuttavia, l’arrivo dei nuovi aiuti militari americani potrebbe garantire un sostegno vitale a Kiev, almeno nel breve termine.
