La preoccupante notizia è emersa in giornata. Un soldato russo è morto per le radiazioni della centrale ucraina di Chernobyl.
Un soldato della Russia è morto in seguito all’esposizione alle radiazioni provenienti dalla centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina. Questa la comunicazione dell’azienda ucraina Energoatom attraverso il proprio canale televisivo. Energoatom si occupa delle centrali nucleari e della loro gestione. In base ai dati pubblicati dal Servizio medico militare della Russia, si è arrivati alla preoccupante conclusione che un soldato russo è morto in seguito alle radiazioni ricevute a Chernobyl. Altri 26 soldati sono stati ricoverati, stando alle informazioni ricevute, e 73 soldati sono stati trasferiti.
Chernobyl è però tornata sotto il controllo dell’Ucraina. Da ciò, i russi si sono ritirati dal sito, e un’apparente normalità è tornata. I sistemi di monitoraggio delle radiazioni, nonché della centrale, e tutte le apparecchiature tecnologiche funzionano perfettamente, stando alle parole del direttore della centrale nucleare di Chernobyl rilasciate ad Energoatom.
Stando a quanto riferito dalla società ucraina, i soldati russi avrebbero preso cinque dei quindici container al cui interno vi erano attrezzature di riparazione e i pezzi di ricambio necessari per gli impianti della centrale nucleare di Chernobyl. Nell’area della centrale nucleare non c’è più alcun soldato delle truppe di Putin. Questa la situazione, dal 31 marzo. Le truppe russe si sono allontanate, avendo come ostaggi le guardie ucraine di frontiera. I russi avevano infatti sequestrato le guardie di frontiera all’inizio dell’invasione.
Il nucleare è ancora un pericolo?
Dobbiamo preoccuparci per la notizia del soldato russo? È ancora presto per dirlo. Eppure, sicuramente questo è un campanello d’allarme legato alle condizioni di Chernobyl, che, dopo la terribile tragedia dell’86, non finisce di causare drammi. Si spera che questo sia un incidente isolato, chiaramente, ma è ancora presto per dirlo. Sicuramente, la lontananza dell’Italia dal sito della centrale nucleare può farci dormire sogni tranquilli, sperando che i russi non attacchino altre centrali, causando potenziali disastri nucleari.