Stretta sull'anticorruzione: von der Leyen chiama da Zelensky
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ucraina, stretta sull’anticorruzione: von der Leyen vuole risposte da Zelensky

Ursula von der Leyen

L’Ue preme sull’Ucraina dopo la legge che limita le agenzie anticorruzione. Von der Leyen chiede spiegazioni dirette a Zelensky.

I recenti attacchi del generale Vannacci non fermano la presidente Ursula von der Leyen, che – nelle ultime ore – ha espresso forte preoccupazione per la nuova legge firmata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che riduce l’autonomia delle agenzie anti-corruzione.

Volodymyr Zelensky

Von der Leyen interroga Zelensky sulla legge anti-corruzione

La nuova legge approvata dalla Rada e firmata da Volodymyr Zelensky prevede modifiche che, secondo diversi osservatori europei, potrebbero compromettere l’indipendenza di due pilastri della lotta alla corruzione in Ucraina: l’Ufficio nazionale anticorruzione e la Procura specializzata anticorruzione.

La presidente von der Leyen è stata in contatto con il presidente Zelensky in merito a questi ultimi sviluppi“, ha spiegato il commissario europeo Michael McGrath. Sottolineando che la leader dell’esecutivo europeo ha espresso “la sua forte preoccupazione per le conseguenze degli emendamenti” e ha chiesto “spiegazioni al governo ucraino sul rispetto dello stato di diritto e sulla lotta alla corruzione, principi fondamentali dell’Ue“.

Le proteste in Ucraina e la candidatura con l’Unione Europea

Mentre a Kiev migliaia di cittadini protestano contro il provvedimento, l’Unione Europea ribadisce che il percorso dell’Ucraina verso l’integrazione non può tollerare passi indietro. Il ministro tedesco Johann Wadephul ha scritto su X che “limitare l’indipendenza dell’autorità anticorruzione ucraina è un peso sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue“, chiedendo che il Paese “continui con coerenza la lotta alla corruzione“.

Anche Michael McGrath ha ricordato che “ciò che non vogliamo vedere è un’inversione di tendenza rispetto ai progressi compiuti con fatica in Ucraina e costruiti nel corso di diversi anni“.

Secondo lui, la riforma rischia di “indebolire ulteriormente le competenze e i poteri delle istituzioni anticorruzione dell’Ucraina“. Ha concluso: “L’Ucraina è un Paese candidato e ci si aspetta che rispetti pienamente questi standard. Non può esserci compromesso su questo punto“.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2025 18:15

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