A sorpresa Donald Trump ha deciso di fare un passo indietro nella mediazione Russia-Ucraina. A riferirlo sono stati funzionari della Casa Bianca.
Dopo il vertice alla Casa Bianca con tanto di telefonata a Putin, Donald Trump avrebbe deciso di fare un passo indietro nella mediazione tra Russia e Ucraina e vuole che Mosca e Kiev organizzino un incontro tra i loro leader senza intervenire direttamente per ora. A renderlo noto sono stati funzionari della Casa Bianca al Guardian.

Il passo indietro di Trump sulla mediazione Russia-Ucraina
Nuova svolta inattesa in merito al conflitto in Ucraina e alle trattative di pace tra Mosca e Kiev. Pare, infatti, che Donald Trump abbia deciso di fare un passo indietro per quanto concerne la mediazione iniziata tra Putin e Zelensky. Il tycoon, adesso, vorrebbe che Mosca e Kiev organizzassero un incontro tra i loro leader senza intervenire direttamente.
A rendere conto di tale posizione sono stati alcuni funzionari della Casa Bianca al Guardian. Inoltre, in un’intervista con il conduttore Mark Levin, il presidente ha anche affermato di ritenere che sarebbe stato meglio per Putin e Zelensky incontrarsi senza di lui, in un primo momento. Secondo un alto funzionario Usa, il comportamento di Trump sarebbe “attendista”.
Le parole su Truth sulla guerra in Ucraina
A parziale conferma del cambio di idea di Trump anche un suo post su Truth dove il numero uno Usa ha sottolineato come sia “molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore. È come una grande squadra che ha una difesa fantastica, ma non può giocare in attacco. Non c’è possibilità di vincere!”. Una guerra che, per altro, come già detto in passato che “non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente”. Tra gli altri passaggi del suo messaggio social, il tycoon ha anche annunciato che “ci aspettano tempi interessanti”.