Ucraina: Trump dichiara di essere stato il più duro con la Russia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ucraina, Trump si difende: “Nessuno più duro di me contro la Russia”

Donald Trump

In un’intervista a Fox News, Trump afferma che nessuno è stato più duro di lui con la Russia, commentando la situazione in Ucraina.

Il conflitto in Ucraina ha subito una drammatica escalation con l’invasione russa del 2022, portando la comunità internazionale a fornire aiuti militari e finanziari per sostenere Kiev. Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, la politica estera americana ha subito un netto cambiamento. Il presidente ha adottato una linea più selettiva sugli aiuti all’estero, rivedendo gli impegni finanziari e militari degli Stati Uniti. Tra i dossier più caldi c’è la guerra in Ucraina, che continua a essere un punto cruciale nelle relazioni internazionali.

Donald Trump e Volodymyr Zelensky
Il presidente americano Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – newsmondo.it

Le dichiarazioni di Trump

Da anni gli Stati Uniti sono il principale alleato di Kiev, fornendo aiuti militari e finanziari per contrastare l’invasione russa. Tuttavia, la nuova amministrazione Trump ha deciso di riconsiderare il supporto, congelando parte degli aiuti e interrompendo la condivisione di intelligence con l’Ucraina. Questa decisione ha avuto un impatto immediato sul campo di battaglia, complicando ulteriormente la situazione per le forze ucraine.

In un’intervista a Fox News, Trump ha difeso la sua posizione sulla guerra in Ucraina, dichiarando: “Nessuno è stato più duro di me nei confronti della Russia, lo direbbe anche Putin.” Il presidente ha voluto sottolineare come le sue azioni abbiano rappresentato un freno per Mosca. Contrariamente a quanto sostenuto dai suoi critici.

Trump ha poi espresso parole dure nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando: “Zelensky ha rubato caramelle ad un bambino, è un duro ed è un furbo. Con Biden presidente, ha preso soldi da questo Paese rubando caramelle ad un bambino. È stato facilissimo.” Una dichiarazione che lascia intendere una certa sfiducia nei confronti della leadership ucraina.

Il presidente ha anche criticato l’Europa per la gestione degli aiuti, ribadendo: “Noi gli abbiamo dato 350 miliardi di dollari, l’Europa solo 100 miliardi.” Trump ha poi rivendicato il suo contributo alla difesa di Kiev durante il primo mandato, dicendo: “Io ho dato i Javelin all’Ucraina, che ha potuto distruggere i tank russi. Obama non ha dato nulla all’Ucraina.”

Ma la frase che ha fatto più discutere è stata la sua risposta alla domanda sulla sopravvivenza dell’Ucraina senza il sostegno americano: “Potrebbe non sopravvivere in ogni caso.” Questo commento ha suscitato preoccupazioni sulle prospettive future del conflitto e sul destino del paese.

Quale futuro per il sostegno USA all’Ucraina?

Trump ha lasciato intendere che la sua amministrazione potrebbe negoziare un accordo con Kiev sulle terre rare. Che permetterebbe agli Stati Uniti di accedere alle risorse minerarie ucraine come compensazione per gli aiuti ricevuti. “Penso che succederà” ha affermato, ipotizzando un possibile incontro con Zelensky per discutere l’intesa.

Sulla spesa militare, Trump ha chiarito la sua posizione: “Vorrei tagliare le spese della difesa ma non ora: c’è la Russia, c’è la Cina, ci sono tanti problemi. Spendiamo tanti soldi per i missili nucleari, con livelli di distruzione oltre ogni immaginazione.”

Le parole di Trump hanno sollevato nuove incertezze sulla posizione degli Stati Uniti nel conflitto ucraino. La possibilità di un cambio di strategia americana potrebbe avere conseguenze decisive non solo per l’Ucraina, ma per l’intero equilibrio geopolitico mondiale.

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ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2025 18:05

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