Potrebbero esserci presto novità importanti e positive in merito alla pace in Ucraina. Lo ha confermato il capo negoziatore di Zelensky, Umerov.
Il passo indietro di Zelensky sulla NATO e gli incontri a Berlino che sembrano poter aver sbloccato qualcosa in merito alla pace in Ucraina. Sono attesi step in avanti positivi per lo stop della guerra con la Russia e la conferma è arrivata anche dal capo negoziatore del leader ucraino, Umerov, a seguito dei colloqui con gli USA di queste ore.
Ucraina: passi in avanti per la pace. Parla Umerov
“Negli ultimi due giorni, i negoziati tra Ucraina e Stati Uniti sono stati costruttivi e produttivi, con progressi concreti. Ci auguriamo di raggiungere un accordo che ci avvicini alla pace entro la fine della giornata. C’è molto rumore e speculazioni anonime sui media in questo momento”. Sono state queste le parole su X del capo negoziatore per l’Ucraina, Umerov, dopo gli incontri a Berlino con gli Stati Uniti.
Durante l’ultimo ciclo di negoziati, pare che i negoziatori americani abbiano ancora chiesto all’Ucraina di rinunciare alla parte della regione del Donbass ancora controllata da Kiev. A riferito all’Afp sarebbe stato un alto funzionario a conoscenza delle discussioni. Secondo la stessa fonte Vladimir “Putin vuole dei territori. Gli americani dicono che l’Ucraina “deve ritirarsi”, cosa che Kiev rifiuta. “È piuttosto sorprendente che gli americani adottino la posizione dei russi su questa questione”.
La call tra USA e leader Ue
Curioso anche il retroscena riportato da Repubblica. A quanto pare, il collegamento tra i negoziatori USA Steve Witkoff e Jared Kushner e la sala del Consiglio Ue dove erano riuniti i 27 ministri degli Esteri si è interrotto quasi subito – circa 1 o 2 minuti – e non è stato ripristinato. “La linea è saltata dalla loro parte”, ha fatto sapere un funzionario europeo. La call, di fatto, non è avvenuta.
