Ucraina: cosa succede al vertice in Svizzera per arrivare alla pace

Ucraina: cosa succede al vertice in Svizzera per arrivare alla pace

Il vertice di pace sull’Ucraina si svolge in Svizzera con la partecipazione di leader globali, ma senza la Russia e la Cina.

In un lussuoso resort con vista mozzafiato sul Lago dei Quattro Cantoni, situato nel Canton Nidvaldo, Svizzera, si svolge oggi il vertice di pace sull’Ucraina. L’evento, richiesto esplicitamente dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al governo svizzero, riunisce i leader di oltre novanta Paesi provenienti da Asia, Africa, Europa, Medio Oriente e America Latina. La Svizzera, con la sua lunga tradizione di neutralità, è stata scelta come sede ideale per facilitare questo importante incontro internazionale.

I partecipanti sono accolti in un ambiente da sogno, con tariffe che partono da 1.230 franchi svizzeri a notte. La sicurezza è stata rafforzata con la presenza di giovani militari svizzeri in tutta la zona, mentre l’Ufficio federale dell’aviazione civile ha allentato le restrizioni notturne all’aeroporto di Zurigo per facilitare gli arrivi e le partenze delle delegazioni.

Volodymyr Zelensky

Importanti defezioni tra i grandi del mondo

Nonostante la partecipazione di numerosi Paesi, il vertice parte azzoppato dall’assenza di alcuni attori chiave. La Russia, uno dei due principali belligeranti, non è stata invitata. Ancor più rilevante è l’assenza della Cina, un partner strategico per Mosca. Senza il supporto tecnologico cinese, l’industria militare russa avrebbe difficoltà maggiori nel sostenere l’offensiva in Ucraina.

Anche il presidente brasiliano Inacio Lula da Silva ha deciso di non partecipare, alimentando ulteriormente le tensioni diplomatiche. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha ricevuto un invito, ma è improbabile che partecipi. Tuttavia, l’India sarà rappresentata a livello diplomatico da Pavan Kapoor, segretario del Ministero degli Esteri. Gli Stati Uniti saranno presenti con la vicepresidente Kamala Harris, nonostante le pressioni di Zelensky affinché il presidente Joe Biden partecipasse personalmente.

L’Unione Europea sarà rappresentata ai massimi livelli con la presenza di Charles Michel, Ursula von der Leyen e Roberta Metsola. Tra i leader europei presenti, spiccano il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. L’Italia invierà il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre la presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni è ancora da confermare.

Obiettivi del vertice

L’obiettivo principale del vertice è avviare un processo per sviluppare parametri comuni per una pace giusta in Ucraina, basati sui principi della Carta delle Nazioni Unite. La conferenza mira a definire gli elementi pratici e le misure per realizzare questo obiettivo. Tuttavia, l’assenza di Cina e Russia solleva dubbi sulla possibilità di raggiungere una soluzione duratura.

Secondo Peter Stano, portavoce dell’UE per gli Affari Esteri, la conferenza rappresenta un robusto sostegno internazionale contro l’aggressione russa. La Svizzera, dal canto suo, spera che questo vertice possa contribuire alla stabilità e alla sicurezza in Europa e nel mondo.

Il vertice di pace in Svizzera rappresenta un’importante iniziativa per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina, ma le assenze di Cina e Russia ne limitano le potenzialità. Resta da vedere se i leader presenti riusciranno a sviluppare un percorso condiviso verso la pace, in un contesto internazionale sempre più complesso e polarizzato.

Argomenti