Continuano le trattative per raggiungere un accordo di pace in Ucraina. Dal passo indietro di Zelensky al nuovo incontro a Berlino.
Dopo l’ennesimo bombardamento russo sull’Ucraina, stanno andando avanti le trattative per cercare di raggiungere un accordo di pace con la Russia. In questo senso, sono andati in scena una serie di incontri, che proseguiranno nelle prossime ore, tra il leader Zelensky, l’inviato USA Witkoff e le forze europee. Tra i punti da discutere l’eventuale passo indietro ucraino sull’ingresso alla NATO e il congelamento del fronte.

Ucraina: Witkoff annuncia progressi a Zelensky per la pace
Nelle scorse ore è andato in scena un primo incontro a Berlino tra il presidente ucraino Zelensky e l’inviato USA Witkoff dal quale sarebbe emersa la possibilità di un passo indietro di Kiev in merito all’ingresso alla NATO. Non solo. Proprio l’inviato degli States ha fatto sapere: “Molti progressi sono stati fatti e ci incontreremo di nuovo”. E ancora: “L’incontro è durato oltre cinque ore” ha detto ancora Witkoff sottolineando che ci sono state “discussioni approfondite sul piano in 20 punti per la pace, l’agenda economia e molto di più”.
L’incontro a Berlino tra USA, Ue e NATO
In questo senso, nella giornata odierna è previsto un altro fondamentale incontro a Berlino dove il cancelliere Merz accoglierà i leader europei e i vertici dell’Ue e della Nato, per colloqui sul piano di pace statunitense, rivisto da Kiev. Dovrebbero essere presenti la prima ministra della Danimarca Mette Frederiksen, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo António Costa, il presidente della Finlandia Alexander Stubb, il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, il premier della Norvegia Jonas Gahr Støre, il primo ministro polacco Donald Tusk, il segretario generale della Nato Mark Rutte, il premier dei Paesi Bassi Dick Schoof, il primo ministro della Svezia Ulf Kristersson e il premier britannico Keir Starmer.