Udinese-Milan, Suso pronto a interrompere il digiuno: nove gare senza gol non sono poche ma lo spagnolo resta determinante.
Suso a caccia di gol. Tante sfide nella sfida prenderanno oggi vita in occasione di Udinese-Milan: innanzitutto l’attenzione sarà tutta per i due allenatori, giovani ma promettenti. Oddo è stato in gradi di risollevare in poco tempo le sorti dei friulani riaccendendo le ambizioni europee della squadra. Stesso discorso più o meno per Gennaro Gattuso. Più o meno perché quali siano le ambizioni reali e realistiche del Milan solo il tempo e i risultati sapranno dirlo, e una vittoria sul campo dei bianconeri potrebbe dare ulteriore entusiasmo all’ambiente portando davvero i rossoneri in rampa di lancio.
Il digiuno c’è ma…
Altra sfida da non perdere è quella di Suso… contro sé stesso. I rotocalchi sportivi continuano a sottolineare il digiuno dello spagnolo, a secco da nove partite. Certo, i numeri nel calcio moderno hanno la loro importanza ma andrebbero sviscerati e analizzati.
Suso non segna, questo è un dato di fatto, ma il punto di forza del Milan è indubbiamente lui. Salta l’uomo, crea la superiorità numerica, apre voragini nella difesa avversaria, attira su di sé almeno due avversari e mette in perenne apprensione la retroguardia. Di potenziali assist ne ha forniti a dismisura, il fatto che poi non siano stati sfruttati è un altro discorso ma soprattutto è un altro tipo di problema della squadra, quello legato agli attaccanti.
… Come si fa a criticarlo?
La domanda sorge spontanea: come si fa a criticare Suso? Che senso ha sottolineare con discreto cinismo e senso di ingratitudine il fatto che non segni e ripresentare il dato cinicamente aggiornato alla vigilia di ogni partita?
Sì i numeri contano nel calcio moderno, ma a volte serve l’intelligenza per riuscire a guardare oltre, al campo e al rendimento dei giocatori.
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/