A luglio, arriva la nuova app dell’Unione Europea per verificare l’età online degli utenti: ecco l’annuncio e come funziona.
Non solo Poste Italiane rivoluziona le sue due app storiche: anche l’Unione Europea (UE) si prepara a un passo importante, lanciando un’app innovativa per la verificare l’età degli utenti online. Lo strumento sarà disponibile da luglio e nasce con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei minori sui social media e sui siti web che presentano contenuti sensibili.
Non solo la nuova app: ma anche un un’età minima per i social
Oltre all’introduzione dell’app, come riportato da Sky News, alcuni Paesi europei stanno spingendo per stabilire un’età minima comune a livello Ue per l’accesso ai social media. Tuttavia, intervistata dal Financial Times, secondo Henna Virkkunen, vicepresidente per il digitale della Commissione europea, “sarebbe difficile” concordare un limite unico. Ciò vista la diversità dei servizi offerti e delle realtà culturali nei 27 Stati membri. Per questo motivo, la vicepresidente propone un altro approccio, affidandosi agli operatori digitali affinché “valutino e mitighino i rischi che pongono” attraverso la progettazione delle proprie piattaforme.
La nuova app dell’Ue per verifica l’età: come funziona
La Commissione europea ha annunciato il lancio di un’app che consentirà di verificare l’età degli utenti senza rivelare informazioni personali. Questo nuovo strumento sarà implementabile dai Paesi membri dell’Ue e anticipa il portafoglio di identità digitale previsto entro la fine del 2026.
L’app sarà in grado di accertare se una persona ha più di 18 anni, tutelando però completamente la privacy dell’utente. “La protezione dei minori è per noi una priorità“, ha dichiarato Henna Virkkunen. Secondo la vicepresidente, saranno messe in campo “più azioni” contro le piattaforme che non applicano le garanzie richieste. La Commissione ha infatti già avviato indagini nei confronti di Meta e TikTok. Più di recente, ha lanciato anche un’indagine su quattro piattaforme pornografiche – Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos – per carenze nei sistemi di verifica dell’età e nei meccanismi di protezione.
