L’Unione europea boccia la manovra economica italiana. Da Bruxelles la risposta alla lettera del governo. Salvini: Sono disposto a ragionare con tutti.
L’Unione europea ha bocciato la manovra economica italiana. È arrivata da Bruxelles la risposta alla lettera inviata dal governo italiano e firmata dal ministro dell’Economia Giovanni Tria.
L’Unione europea boccia la manovra economica italiana
La bocciatura del documento presentato dal governo italiano potrebbe rappresentare il primo passo della procedura per debito eccessivo richiesto da diversi paesi membri dell’Unione europea di fronte al piano economico italiano che, secondo molti, metterebbe a rischio la stabilità dell’Eurozona.
“La nostra analisi di oggi – rapporto 126.3 – suggerisce che il criterio del debito deve essere considerato non rispettato. Concludiamo che l’apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è quindi giustificata“, recita il documento inviato dalla Commissione europea al governo italiano.
La decisione della Commissione europea non sembra aver sorpreso i vertici del governo italiano, consapevoli dei rischi nel momento in cui hanno risposto all’Ue senza presentare modifiche sostanziali al documento già presentato e criticato.
Sulla questione legata alla procedura per deficit eccessivo (cos’è, come funziona e cosa rischia l’Italia) è intervenuto Pierre Moscovici. “Il debito italiano resta la principale preoccupazione, l’Italia non sta rispettando il criterio del debito e per questo è giustificata una procedura per deficit eccessivo. Ma questo non significa che stiamo avviando ora una procedura per deficit eccessivo, perché spetta agli Stati membri“, chiamati a chiarire la propria posizione a riguardo entro le prossime due settimane.
“Vorrei evitare la procedura d’infrazione all’Italia verso cui ci stiamo muovendo lentamente ma sistematicamente, anche perché è irragionevole una crisi tra l’Ue e l’Italia”, ha poi puntualizzato Moscovici.
Matteo Salvini, pronti a dialogare con tutti
La prima risposta pubblica è arrivata da Matteo Salvini. Il vicepremier leghista non ha fatto allarmismi e ha fatto sapere di essere intenzionato a proseguire per la via del dialogo. ““E’ arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale. Discuteremo educatamente come sempre abbiamo sempre fatto. Ci confronteremo. Se qualcuno vuole convincermi che la Fornero sia giusta io non ne sono convinto”.
“Ho sempre detto che, fatti salvi i principi guida su pensioni, reddito, lavoro, partite Iva, se si vuole mettere in manovra di più sugli investimenti io sono disponibile a ragionare con tutti“, aveva dichiarato Matteo Salvini come riportato dall’Ansa.
“Non faremo passi indietro perché i soldi che abbiamo messo nella manovra economica riguardano la sanità, e il diritto alla salute non si tocca – ha proseguito Salvini ai microfoni della RAI. C’è un’idea di Italia che cresce. Se poi con Bruxelles vogliamo ragionare di investimenti, c’è stata l’alluvione in Veneto, in Friuli, in Trentino, in Sicilia, in Sardegna, se vogliamo mettere più soldi sulla tutela del territorio, per carità di Dio. Ma siccome sono soldi degli italiani, non dell’Europa chiederemo di poter spendere questi soldi per gli italiani“
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