L’Unione europea ha annunciato l’arrivo di un nono pacchetto di sanzioni contro la Russia per la sua invasione dell’Ucraina.
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato la proposta di un nuovo pacchetto di sanzioni a Mosca, il nono dall’inizio della guerra. “Proponiamo di aggiungere quasi 200 tra persone e altri organismi al nostro elenco di soggetti ai quali si applicano le sanzioni. Saranno incluse in tal modo le forze armate russe, singoli ufficiali e una serie di industrie del settore della Difesa, ma anche membri della Duma, del Consiglio federale, oltreché ministri, governatori e partiti politici” ha detto la capa dell’esecutivo europeo.
Questi obiettivi del prossimo pacchetto di sanzioni sono “figure chiave nei bombardamenti di civili in Ucraina e nel rapimento di minori ucraini trasferiti in Russia” ha motivato Ursula von der Leyen. Bruxelles mira a colpire anche l’industria bellica russa, imponendo restrizioni e maggiori controlli alle esportazioni di numerosi prodotti probabilmente utilizzati dalle forze armate. Nel mirino dell’Europa anche tre ulteriori istituti bancari.
L’annuncio della presidente della Commissione Ue
“Taglieremo l’accesso della Russia a tutti i tipi di droni e veicoli aerei senza pilota. L’Ue propone di vietare le esportazioni dirette di motori per droni in Russia e l’esportazione verso Paesi terzi, come l’Iran, che potrebbero fornire droni alla Russia”, aggiunge la presidente nel suo annuncio.
“La Russia continua a portare morte e devastazione in Ucraina. Siamo al fianco dell’Ucraina e stiamo facendo pagare alla Russia la sua crudeltà. Gli 8 pacchetti di sanzioni che abbiamo introdotto finora stanno già colpendo duramente” ha ricordato nel video la presidente von der Leyen.
L’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell ha anche sottolineato le misure restrittive nei confronti di “testate giornalistiche, persone e organizzazioni che attaccano lo spazio pubblico con la disinformazione, cercando di deviare la colpa della Russia e avvelenando le menti delle persone”.
