Ue, von der Leyen annuncia nuovo approccio con la Cina

Ue, von der Leyen annuncia nuovo approccio con la Cina

La presidente della Commissione Ue von der Leyen annuncia che l’Unione europea deve essere più rigida con la Cina.

Nel suo discorso al Mercator Institute for China Studies e all’European Policy Centre Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Ue, ha annunciato che l’Unione europea è alla ricerca di un nuovo equilibrio con la Cina e nonostante sia “uno dei rapporti più intricati e importanti al mondo, non è fattibile né nell’interesse dell’Europa sganciarsi da Pechino”.

Bruxelles è preoccupata per la politica repressiva in patria di Pechino e assertiva in politica estera, e per questo motivo cerca di ricalibrare i rapporti che sono determinanti sia per la prosperità economica sia per la nostra sicurezza, ha precisato von der Leyen. La strategia da adottare nei confronti della Cina è ancora da definire e ci vuole prudenza ma allo stesso tempo l’Ue deve far valere i suoi interessi e non mostrarsi debole agli occhi di Pechino.

L’Europa osserva con non poco timore questo “ritorno sulla scena globale” del Dragone. Ma i rapporti devono essere ridisegnati considerando il fatto che “sono troppo importanti per essere messi a rischio, se non si stabiliscono chiaramente i termini di un impegno sano”.

parlamento europeo

I rapporti con Mosca sono un fattore determinante per le relazioni future

Queste relazioni tra Ue e Cina negli ultimi anni sono state piuttosto difficili e sempre più distanti, soprattutto dopo la guerra russa in Ucraina e l’atteggiamento ambiguo di Xi Jinping. Il suo tacito sostegno a Mosca, al suo amico senza limiti Putin, come ricorda von der Leyen irrita Bruxelles e sarà un fattore determinante per le relazioni future.

L’Europa si aspetta che la Cina, in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu faccia valere i principi e i valori della Carta delle Nazioni Unite e promuovere una pace giusta e attacca il piano di pace di 12 punti di Xi. Secondo von der Leyen, la Cina vuole sfruttare la debolezza della Russia per allargare la sua egemonia e la sua zona di influenza.

Nuovo equilibrio con una Cina in espansione

Tutto ciò mette Bruxelles in attenta osservazione di Pechino e il modo in cui si comporterà in futuro a livello internazionale “sarà un altro banco di prova per capire come e quanto potremo cooperare” con un Paese che “ha ormai voltato pagina rispetto all’era della ‘riforma e dell’apertura’ e sta entrando in una nuova era di sicurezza e controllo”.

Il piano di Pechino è “rendere la Cina meno dipendente dal mondo e il mondo più dipendente dalla Cina”, sul piano della sicurezza militare, tecnologica e commerciale. Per questo c’è bisogno di spingere sulla competitività dell’industria europea. Questa è la lunga e dettagliata analisi della presidente della Commissione Ue alla vigilia del suo viaggio a Pechino con il presidente francese Macron. Von der Leyen però ha voluto “lasciare spazio a una discussione su un partenariato più ambizioso e su come rendere la concorrenza più equa e disciplinata”.

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