L’Uefa boccia il VAR. Il presidente Ceferin critico con le nuove regole: “Per essere in fuorigioco basta avere il naso lungo. E sul fallo di mano è un casino”.
LONDRA (INGHILTERRA) – L’Uefa boccia il VAR. In una lunga intervista ai microfoni del Daily Mirror il presidente, Aleksander Ceferin, ha espresso i suoi dubbi sulle nuove direttive internazionali. Le critiche maggiori sono rivolte alle regole che riguardano il fallo di mano e il fuorigioco.
Ceferin sul fuorigioco: “Cambiano le regole”
Le perplessità sulle nuove direttive sul fuorigioco restano: “Ora se hai un naso lungo sei in fuorigioco. Se ci pensiamo anche le linee sono tracciate dagli addetti e quindi si tratta di un disegno soggettivo su un qualcosa di oggettivo. La nostra proposta è di mantenere una tolleranza di 10-20 centimetri per quanto riguarda l’offside. Di questo ne discuteremo più in là con la divisione arbitri“.
Ceferin sul fallo di mano: “C’è molta confusione”
Il presidente dell’Uefa si è soffermato anche sul fallo di mano: “Non sono mai stato un grande fan del Var. I guardalinee non alzano più la bandierina, i giocatori non festeggiano fino a quando non è stata presa una decisione. E sul fallo di mano c’è tanta confusione“.
“Nessuno – ha precisato Ceferin – può capire se si è trattato di un tocco intenzionale oppure no. Due settimane fa abbiamo incontrato i migliori allenatori al mondo. Il nostro capo arbitri, Roberto Rosetti, ha fatto un esempio e la stanza si è divisa“. E fa un esempio: “Pensiamo alla partita tra Liverpool e City. C’è il fallo o no? In Inghilterra alcuni arbitri non controllano nemmeno mentre in Italia si perde diverso tempo. E’ un casino“.
Netta bocciatura, quindi, da Nyon con le nuove regole del VAR che non convincono. E nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità sulla vicenda.
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