La Uefa ha segnalato operazioni tra Chelsea e Aston Villa per plusvalenze gonfiate. Occhi puntati su Kellyman e Maatsen.
Nel panorama del calcio europeo, la trasparenza finanziaria è diventata un elemento cruciale per la credibilità delle competizioni. Negli ultimi anni, sotto l’ombrello del Fair Play Finanziario (FPF), molti club sono finiti sotto la lente di ingrandimento. In questo scenario, due squadre inglesi, il Chelsea e l’Aston Villa, sono finite al centro di un avviso formale da parte della Uefa, a causa di operazioni di plusvalenze gonfiate negli scambi di calciatori.

Il contesto: settlement agreement e squilibri di bilancio
Sia il Chelsea che l’Aston Villa sono attualmente vincolati da un settlement agreement, un accordo con la Uefa finalizzato a monitorare e ripristinare l’equilibrio finanziario. In passato, entrambi i club hanno ricevuto sanzioni per aver superato i limiti di spesa stabiliti. Tuttavia, la situazione è degenerata quando sono emerse transazioni sospette tra i due club, ritenute finalizzate a manipolare i bilanci per rientrare nei parametri imposti.
Secondo il The Times, sarebbe stata proprio la Uefa a lanciare un segnale d’allarme: ogni futura operazione tra Blues e Villains verrà esaminata con il massimo rigore, per evitare che le valutazioni dei giocatori vengano artificiosamente aumentate.
Le operazioni ora sotto indagine
Nel mirino è finito un doppio scambio avvenuto di recente: Omari Kellyman, prodotto della giovane accademia dell’Aston Villa, è passato al Chelsea per circa 22 milioni di euro. Tuttavia, a quel tempo il sito Transfermarkt ne stimava il valore intorno a 1 milione, e non aveva nemmeno debuttato in prima squadra. Dall’altra parte, la contropartita era Iaan Maatsen, acquistato dal Chelsea per oltre 43 milioni e ceduto subito al Villa.
La discrepanza tra le cifre di mercato e quelle reali ha avuto un impatto significativo sui bilanci dei club: da una parte, entrate straordinarie per l’Aston Villa; dall’altra, valori elevati per il Chelsea. Secondo l’ente di controllo Uefa, questa dinamica nascondeva una chiara intenzione di mascherare operazioni puramente contabili e aggirare le regole del FPF.
Il monito di Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, è perentorio: Chelsea e Aston Villa sono stati avvisati. Ogni nuovo scambio tra loro verrà sottoposto a una verifica serrata. In caso di ulteriori violazioni, i club rischiano sanzioni ben più severe rispetto a una semplice multa: può scattare un’effettiva esclusione dalle competizioni europee, una misura drastica che paralizzerebbe ambizioni sportive e finanziarie.