Confermata l’indiscrezione del Guardian: la Uefa sposta la sede della finale di Champions League alla luce della crisi in Ucraina. Convocato Esecutivo straordinario.
La crisi in Ucraina costringe la Uefa a spostare la finale di Champions League, in programma per il prossimo 28 maggio a San Pietroburgo.
Crisi in Ucraina, il Guardian: la Uefa cambia la sede della finale di Champions League?
La notizia è stata diffusa dal Guardian. Il quotidiano sostiene che la Uefa starebbe valutando la possibilità di privare la Russia della finale di Champions alla luce di quanto sta avvenendo in Ucraina, con l’esercito russo che è entrato nella regione del Donbass.
La notizia dello spostamento della finale di Champions era stata commentata anche da Mosca. Alexey Sorokin, numero uno del comitato organizzatore di San Pietroburgo, aveva fatto sapere di non prestare attenzione alle notizie diffuse dai media britannici “Ci siamo occupati di questo negli ultimi 15 anni, dal 2008, quando si supponeva che qualcosa ci sarebbe stato portato via. Ci stiamo preparando per la finale come previsto. Stiamo aspettando l’arrivo di oltre 50.000 tifosi stranieri“. Questo prima che la Russia lanciasse effettivamente la sua offensiva contro l’Ucraina.
La posizione della Uefa: convocato Esecutivo straordinario
Nella mattinata del 24 febbraio, in seguito dell’attacco della Russia nei confronti dell’Ucraina, la UEFA ha convocato l’Esecutivo straordinario, evidentemente per fare il punto della situazione per quanto riguarda lo svolgimento degli eventi e le ripercussioni a livello sportivo. A questo punto non si esclude che la sede della finale di Champions League possa essere spostata.
La UEFA sposta la finale di Champions League a Parigi
Alla luce della guerra in Ucraina, la UEFA ha deciso di trasferire la finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi.