L’annuncio arriva dal direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria.
Il valore totale delle risorse economiche congelate a russi e bielorussi, a causa delle sanzioni conseguenti all’aggressione all’Ucraina, ammonta a circa 2 miliardi di euro. Queste risorse includono ville, yacht, auto di lusso e liquidità.
Le parole del direttore dell’Unità di Informazione
All’interno della sua relazione annuale, il direttore dell’Unità di Informazione Enzo Serata ha affermato quanto segue. “A fine giugno di quest’anno risultavano congelati 170 rapporti finanziari intestati a 80 soggetti. Nel 2022,” – prosegue Serata nella sua relazione – “l’unità di informazioni finanziarie ha ricevuto oltre 155.000 segnalazioni di operazioni sospette, circa l’11% in più dell’anno precedente, gran parte delle quali inoltrate dal sistema bancario e finanziario“.
Inoltre, Serata sottolinea come “le comunicazioni trasmesse dalle Pubbliche amministrazioni si sono mantenute su livelli esigui, a testimonianza della loro insufficiente percezione dell’antiriciclaggio come snodo cruciale per rafforzare i presidi di legalità“.
Secondo il direttore dell’Unità di Informazione, “il poderoso intervento pubblico nell’economia che caratterizza l’attuale momento storico rende auspicabile un ruolo più attivo e consapevole degli uffici pubblici“. Infine, per Serata un contributo importante “ è giunto dagli operatori non finanziari e dai prestatori di servizi di gioco, mentre l’apporto dei professionisti ha registrato variazioni più contenute“.