Ultima Generazione, attivisti arrestati per aver imbrattato il Senato

Ultima Generazione, attivisti arrestati per aver imbrattato il Senato

Ultima Generazione ancora all’arrembaggio. In attesa del processo, il Tribunale non ha disposto nessuna misura cautelare.

Uno degli attivisti di Ultima Generazione in questi giorni è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre era atteso alla Rai per intervenire nel corso di una trasmissione d’informazione. Ieri, il gruppo ambientalista è stato colto con le mani nel sacco mentre danneggiava la facciata del Senato con della vernice lavabile. Dopo l’arresto, il giudice ha deciso di rilasciarli.

Protesta

Nella giornata di ieri gli attivisti di Ultima Generazione sono stati arrestati dopo aver imbrattato con della vernice la facciata del Senato. La Procura aveva chiesto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, ma il giudice ha deciso di rilasciare tutti e tre gli attivisti. La prossima udienza è prevista per maggio.

L’arresto

Gli attivisti sono stati trattenuti in stato di arresto dopo essere stati fermati in flagranza di reato. Sono Laura, Davide e Alessandro (di 26, 23 e 21 anni) ad aver sporcato la facciata del Senato attraverso estintori caricati con vernici lavabili. Il gesto è stato fermato è condannato dalla Procura, ma il Tribunale ha deciso di lasciare in libertà i tre ragazzi.

Il gruppo di attivisti che lotta contro il cambiamento climatico ha rivendicato la propria azione non violenta. I giovani erano già stati fermati nei mesi precedenti a causa di altre proteste, come quella dei blocchi stradali e l’imbrattamento del quadro di Van Gogh avvenuto a Roma. Uno degli arrestati durante l’udienza ha dichiarato: “Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili”.