Negli ultimi tempi gli attivisti di Ultima Generazione stanno facendo molto discutere: ecco chi sono e le manifestazioni che hanno fatto.
Hanno iniziato con i blocchi del traffico e hanno poi proseguito con i monumenti imbrattati, il tutto per cercare di far emergere l’importantissimo tema del cambiamento climatico: parliamo degli attivisti di Ultima Generazione. Nonostante la causa condivisibile che portano avanti, negli ultimi tempi sono spesso finiti al centro delle pagine di cronache per le manifestazioni svolte che hanno fatto infuriare i cittadini, creato disagi ma anche rovinato opere d’arte e beni pubblici.
Ultima Generazione: chi sono
“Disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso ecoclimatico” è questo lo slogan con cui si presentano gli attivisti di Ultima Generazione, organizzazione che è nata nel 2021 e fa parte della più ampia Rete A22 a livello interanzionale.
Gli attivisti di questa organizzazione agiscono in tutta Italia, da nord a sud, attraverso azioni spesso eclatanti che, anche se attirando forti critiche verso il proprio operato e in alcuni casi anche denuncia, hanno avuto l’effetto sperato di far conoscere e parlare sempre di più di Ultima Generazione.
Più che un unico vero leader, Ultima Generazione è composta da vari gruppi che portano avanti varie azioni in città e luoghi diversi d’Italia.
Come guadagna Ultima Generazione?
Ultima Generazione è un’organizzazione no profit ma può essere aiutata economicamente attraverso il sistema di crowfunding. Inoltre, per sostenere anche le spese legali a cui è capitato ai propri iscritti di andare incontro, si avvale di avvocati che offrono i propri servizi gratuitamente e dei fondi del Climate Emergencty Fund.
Manifestazione di Ultima Generazione
Si è iniziato a parlare molto di Ultima Generazione per via dei blocchi stradali effettuati sul raccordo anulare di Roma. Azioni minimi sono poi state fatte anche in varie altre città e regioni d’Italia. Ma non è questa la manifestazione che ha più fatto discutere.
Gli attivisti di Ultima Generazione si sono infatti attirati le ire di molti italiani per via delle azioni di imbrattamento a monumenti e palazzi storici; è stata gettata della vernice nel monumento a Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo a Milano ma anche a Palazzo Vecchio a Firenze (il video che ha coinvolto il sindaco Nardella è diventato molto celebre).