Un ultraleggero è precipitato a Bibione, in provincia di Venezia. Deceduta una delle due persone a bordo mentre il pilota è in gravi condizioni.
BIBIONE (VENEZIA) – Un ultraleggero è precipitato nei pressi di Bibione, in provincia di Venezia, nella giornata di sabato 7 settembre 2019. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il piccolo veivolo era partito dal campo volo di Lugugnana ma improvvisamente, per motivi ancora da accertare, si è schiantato al suolo in un campo di mais.
Immediato l’allarme ai soccorritori che sono arrivati sul posto dopo pochi minuti. Il pilota dell’ultraleggero è stato trasportato in ospedale in codice rosso mentre il fratello è deceduto sul colpo. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo dell’uomo per accertare meglio le cause della morte.
Ultraleggero precipitato, le testimonianze
La Procura di Venezia ha aperto un’indagine sullo schianto dell’ultraleggero. Gli inquirenti in queste ultime ore hanno ascoltato i testimoni anche se le loro versioni non coincidono. Qualcuno ha visto il veivolo precipitare e poi prendere fuoco mentre altri parlando di un incendio avvenuto prima dello schianto.
Gli accertamenti proseguiranno nelle prossime ore con gli inquirenti che sono in attesa l’ok dei medici per interrogare il pilota del veivolo che si è riuscito a salvare anche se le sue condizioni sono molto gravi.
Indagini in corso
Le piste seguite dagli inquirenti sono due. I militari pensano ad una manovra sbagliata oppure ad un guasto del mezzo. Saranno i rilievi effettuati sui resti del veivolo a chiarire meglio la dinamica di questo tragico incidente. Il corpo della vittima, infatti, è stato trovato carbonizzato dai soccorritori.
Gravi le condizioni del pilota che è stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale con i medici che non hanno sciolto la prognosi. Proprio la sua testimonianza potrebbe essere fondamentale per aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica di questo incidente.
