Un approfondimento sul pangasio e sulle sue caratteristiche
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Direttore: Alessandro Plateroti

Un approfondimento sul pangasio e sulle sue caratteristiche

Pesce pangasio e verdure

Il Pangasius hypophthalmus, noto semplicemente come pangasio, è un pesce d’acqua dolce che si sta facendo strada anche nel mercato alimentare italiano.

Viene apprezzato per via di una serie di caratteristiche, come il suo sapore delicato e la consistenza molto tenera, che consentono di adattarlo ad un’ampia varietà di ricette. Nella guida di oggi, dunque, andremo alla scoperta delle proprietà del pangasio e delle sue peculiarità principali.

Pesce pangasio e verdure

Perché il pangasio viene apprezzato così tanto?

Il pangasio presenta una serie di caratteristiche che lo rendono un ingrediente molto versatile in cucina. Innanzitutto, la sua carne è particolarmente tenera e presenta un gusto molto delicato: così si spiega perché viene apprezzato molto dagli italiani, affezionati ai pesci capaci di adattarsi ad una moltitudine di ricette.

In secondo luogo, come anticipato poco sopra, questo pesce ha la capacità di assorbire bene i sapori degli ingredienti con i quali viene cucinato. Ciò permette di creare piatti variegati, regalando una marcia in più alla nostra tavola. Si tratta, inoltre, di un pesce facilmente reperibile nei supermercati di tutta Italia, e il suo costo non è eccessivo: un fattore da non sottovalutare, soprattutto di questi tempi.

Un’altra peculiarità del pangasio è la sua pelle liscia e l’assenza di squame, che ne facilitano la pulizia e la preparazione. La sua carne è bianca e quasi del tutto priva di lische. Come se non bastasse già questo, il pangasio è ricco di proteine e povero di grassi, ma le sue proprietà nutrizionali meritano un approfondimento a parte.

Per quel che riguarda le ricette, ci sono tantissime opzioni disponibili. Fra le più gettonate troviamo il pangasio al forno con contorno di patate o peperoni, e il filetto di pangasio con pomodorini e olive in padella. Anche i capperi sono ottimi come accompagnamento per il pangasio, così come le salsette piccanti.

Le proprietà nutrizionali del pangasio e i suoi benefici

Il pangasio, oltre ad essere un pesce molto apprezzato per via della sua leggerezza e per il suo sapore versatile, presenta anche diverse proprietà nutrizionali che meritano di essere sottolineate. Nello specifico, fa bene alla salute, soprattutto alla luce dei suoi importanti valori nutrizionali.

Come ci spiega il Professor. Luca Piretta, Gastroenterologo e Nutrizionista dell’Università Campus Biomedico di Roma infatti, “la composizione del pangasio si caratterizza per una elevata quantità di acqua (80-85%) con un apporto calorico nettamente al di sotto di quello di altri pesci (80Kcal) e questo lo rende un alimento ideale per le persone che devono seguire un regime ipocalorico dal momento che fornisce un accettabile senso di sazietà e un discreto apporto proteico. (..) Il profilo lipidico è caratterizzato da un ridotto contenuto di grassi (1,8-2,2 g) con discreto apporto di acidi grassi Omega 3”.

Inoltre, il pangasio è una preziosa fonte di vitamine del gruppo B, in particolar modo la B12, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e la formazione dei globuli rossi. Questo alimento contiene anche diversi minerali come il fosforo, indispensabile per la salute delle ossa e dei denti, e lo iodio, necessario per la produzione degli ormoni tiroidei. Anche il contenuto di Omega 3, pur non altissimo, è degno di nota, quanto basta comunque per rendere il pangasio un pesce ideale per la nostra salute cardiovascolare.

Da tutte queste proprietà emerge il ruolo che il pangasio può svolgere in una dieta bilanciata e sana, contribuendo a soddisfare le esigenze nutrizionali dell’organismo senza appesantire con un eccesso di calorie o grassi.

Acquacoltura sostenibile e certificazione ASC

Il pangasio è un pesce principalmente proveniente da allevamenti e come per altre specie di questo tipo (ad esempio Salmone, Orata, Branzino) si possono avere maggiori rassicurazioni su provenienza ed allevamento. Come fare quindi per capirlo? È sufficiente verificare che il pangasio riporti sulle confezioni la certificazione ASC, un’organizzazione no profit che garantisce la sostenibilità, la qualità e la tracciabilità del pesce lungo tutta la filiera.

ASC infatti stabilisce degli standard molto rigidi per un’acquacoltura sostenibile da un punto di vista di benessere animale, ambientale e sociale.

Per quel che riguarda l’ambiente, ASC richiede che gli allevamenti, di pangasio e non solo, seguano precise e stringenti linee guida:

  • Biodiversità: l’acquacoltura certificata ASC deve avere il minor impatto ambientale possibile sull’ecosistema locale, per esempio, ponendo limiti alla quantità di acqua che viene attinta da fonti locali.
  • Nutrizione: in base agli standard ASC, gli allevamenti sono tenuti a utilizzare mangimi e pratiche di alimentazione che garantiscano che il mangime provenga da fonti responsabili e che l’impatto ambientale sia ridotto al minimo.
  • Inquinamento: per rilasciare la certificazione, la certificazione ASC impone rigidi controlli sulle acque, verificando parametri relativi all’inquinamento affinché rientrino all’interno di parametri precisi e stringenti. Inoltre, gli antibiotici non sono ammessi in loco se non prescritti da un veterinario e registrati nel registro dell’allevamento, né sono ammessi nel mangimificio, dove viene lavorata l’alimentazione destinata all’allevamento.
  • Malattie: al fine di minimizzare la diffusione di malattie, negli allevamenti ASC devono essere implementate misure di prevenzione sanitaria molto rigide. In caso sia necessario usare medicine, anche queste ultime devono essere limitate ad una selezione approvata, che non include comunque antibiotici o additivi di alcun tipo.

Per quel che riguarda invece il sociale, per rilasciare la certificazione ASC prevede che siano seguite alcune regole apparentemente scontate, in particolare, gli allevamenti non devono in alcun modo sfruttare il lavoro minorile e i dipendenti devono avere orari e salari regolarizzati e dignitosi. Inoltre, sono da privilegiare i lavoratori locali piuttosto che gli esterni.

In sintesi, la certificazione ASC garantisce la sostenibilità del pesce che portiamo in tavola, pangasio incluso, uno standard di qualità.

Scegliendo il marchio ASC c’è garanzia del rispetto delle regole di acquacoltura, dell’ambiente, i lavoratori e le comunità locali. Di conseguenza, scegliendo il marchio ASC, puoi anche tu contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta e delle generazioni future.

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024 9:30

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