Corsivo, 1 bambino su 5 non sa scrivere: colpa dello smartphone
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Direttore: Alessandro Plateroti

Corsivo, 1 bambino su 5 non sa scrivere: colpa dello smartphone

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Un recente studio condotto su un gruppo di alunni di Roma ha messo in evidenza come i bambini abbiano difficoltà a scrivere in corsivo.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Policlinico Umberto I e dell’Università Sapienza, un bambino su cinque non sa più scrivere in corsivo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Occupational therapy in health care” da Carlo Di Brina, Barbara Caravale e Nadia Mirante. 

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La colpa sarebbe da attribuire al dilagante utilizzo di smartphone e tablet. Di questo passo, la scrittura in corsivo rischia di estinguersi. Secondo quanto appreso, il 21,6% dei bambini è soggetto a contrarre problemi per quanto riguarda la scrittura. Invece il 10% dei bambini rischia di avere una scrittura “disgrafica”. 

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Nello specifico, è emerso che a Roma uno studente su cinque presenta delle difficoltà nello scrivere in corsivo. L’intera ricerca si è occupata di analizzare nel dettaglio le capacità di scrittura e lettura dei bambini che frequentano la scuola primaria di primo grado nella capitale italiana.  

Il problema dei dispositivi elettronici

In questo senso, sono emerse delle gravi difficoltà in alcuni studenti, che a causa di uno spropositato utilizzo di dispositivi elettronici in età molto giovane, riscontrano problemi nello scrivere in corsivo. Difatti in un’età durante la quale i bambini dovrebbero imparare le basi della lettura e scrittura, sono costantemente bombardati dagli stimoli audiovisivi degli apparecchi elettronici, che con le loro tastiere qwerty già preimpostate non danno la possibilità ai bimbi di esercitarsi al meglio nella rappresentazione grafica della lingua parlata. 

È emerso inoltre come circa il 5% dei bimbi che si sono sottoposti allo studio soffra di disturbi specifici legati alla coordinazione motoria e/o alla dislessia. Per quanto riguarda i disturbi dell’apprendimento oscillano in dati compresi tra il 5% al 15%, secondo la ricerca. 

“Se per la lettura è assodato che il metodo di apprendimento più efficace per tutti i bambini è quello fono-sillabico, per la scrittura non si è ancora aperto il dibattito educativo”. Nella ricerca gli studiosi hanno discriminato circa tre-quattro stili di scrittura insegnati all’interno delle scuole. Sembra però che alcuni di questi possano ad oggi ormai essere divenuti obsoleti. 

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ultimo aggiornamento: 22 Febbraio 2023 12:48

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