Reazioni dure per la tazza diventata virale sui social e creata dal duo di Instagram “Piattini Davanguardia”.
Ci sono polemiche sulla tazza lanciata su Instagram dai Piattini Davanguardia, noti per le loro mug originali e lanciati alla ribalta circa un anno fa da Orietta Berti durante la trasmissione “Che tempo che fa”. Tuttavia, la coppia barese Annagina Totaro e consorte Andrea, ha pensato di creare una tazza apposita per la festa della mamma, causando un forte scandalo sui social.
La tazza virale: è bufera di commenti negativi
Il prodotto si presenta come una tazza tutta bianca, con una scritta su quattro righe: “Un po’ la Franzoni la capisco”. È chiaro, dunque, il riferimento al delitto di Cogne, dove una madre aveva rotto la testa del proprio figlio con un mestolo.
Furiosa la reazione degli utenti sul profilo social che pubblicizza la mug incriminata. La Totaro, però, risponde e si giustifica così “Qui nessuno sta scherzando su una tragedia, tanto meno sta facendo ironia. Avere una crisi d’ira nei confronti di un figlio è lecito“. Conclude il discorso dichiarando: “Qui nessuno vuole incitare nessuno ad uccidere esseri umani. Amen“.
Una giustificazione che, però, non ha prodotto l’effetto desiderato. Alcuni utenti commentano: “Toppa peggio del buco“, “La cosa pazzesca è che dare ancora spiegazioni invece di togliere immediatamente questo schifo“, o ancora “Semplificare la situazione è ancora peggio“.
La risposta dei Piattini Davanguardia: “Nessuno vi costringe a condividerlo”
Immediata la reazione della coppia, che su Instagram risponde: “Nessuno sta semplificando la situazione, si tratta semplicemente di un pensiero condivisibile o meno. Nessuno vi costringe a condividerlo“.
Dopo tutto il trambusto, la tazza incriminata è ancora disponibile per l’acquisto nel negozio online del loro sito web. Ci sono sei recensioni, tutte positive sulla tazza, che è stata messa in vendita a partire da Natale 2022. Tuttavia, il prezzo è un po’ alto: 25 euro.