La sparatoria accade nel Texas: tra le cinque vittime, provenienti dall’Honduras, c’era anche un bambino di otto anni.
La strage sarebbe avvenuta a seguito di una discussione tra vicini: dopo che all’uomo era stato chiesto di smettere di sparare col fucile nel cortile a tarda notte, questo si è presentato nella casa accanto aprendo il fuoco contro le cinque persone presenti, tra cui un bambino.
La vicenda
Il piccolo della famiglia non riusciva a dormire a causa dei colpi di fucile sparati dall’uomo in tarda notte, ma infuriato dalla richiesta dei suoi vicini di smettere, l’uomo avrebbe fatto irruzione nella loro abitazione in uno stato mentale alquanto alterato.
Secondo quanto dichiarato dallo sceriffo del Texas, emerge che l’aggressore fosse ubriaco nel momento dell’accaduto. L’uomo ha aperto il fuoco all’interno della casa affollata di persone: sono state cinque le vittime della sparatoria, tutte provenienti dall’Honduras.
I colpi sono partiti dalla stessa arma che lamentavano i vicini, ma subito dopo l’aggressione pare che l’assalitore abbia lasciato la contea di San Jacinto dove è avvenuto il fatto. L’ufficio dello sceriffo ha esortato i residenti nelle vicinanze a rimanere a casa, intanto proseguono le ricerche per ritrovare l’uomo in fuga.