Una donna, un lavoro, un conto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Una donna, un lavoro, un conto

Donne che lavorano in gruppo

A Milano solo una donna su due è finanziariamente indipendente e il 40% condivide il conto corrente.

Valutando i dati milanesi, che comunque sono i migliori del paese, la C.I.G.L. cittadina ha sintetizzato “lavoro e conto corrente: due elementi che dovrebbero costituire un binomio naturale che ancora oggi, per molte donne, non lo sono”.

I dati milanesi, comunque i migliori d’Italia, fotografano uno squilibrio: a Milano, solo una donna su due dichiara di essere finanziariamente indipendente e, se l’85% possiede un conto corrente, solo nel 60% dei casi si tratta di un conto personale, mentre nel restante 40% dei casi è cointestato.

Chiaro quindi che, a fronte di affermazioni come “non ritengo necessario un conto corrente personale”, l’educazione finanziaria risulti imprescindibile, non soltanto per una concreta affermazione delle pari opportunità ma anche per garantire autonomia alle donne, “consentendo loro di affrontare fenomeni – come ben osservato dal Direttore Generale dell’A.B.I., Marco Elio Rottigni – quali l’esclusione e la violenza economica” oltre ad assicurare loro le disponibilità economiche necessarie per lasciare l’abitazione familiare e provvedere a se stesse e a eventuali figli nel caso di violenza e di pericolo. 

Il progetto “Una donna, un lavoro, un conto”

Encomiabile quindi l’iniziativa promossa a settembre dal Corriere della Sera nell’ambito del festival “Il tempo delle donne”. 

Unitamente ad ABI, Federcasse, Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e con il supporto di Assolombarda, Confcommercio, dei principali sindacati e delle associazioni dei consumatori, ha preso il via il progetto “Una donna, un lavoro, un conto” con l’intento di promuovere l’indipendenza economica delle donne, incentivandole ad aprire un conto corrente personale. 

Il progetto prevede “l’offerta di conti a condizioni agevolate da parte delle banche aderenti e l’organizzazione di incontri di educazione finanziaria per aumentare la consapevolezza e le competenze delle donne nella gestione del denaro”.

risparmio finanziamento
risparmio finanziamento

Nell’ambito del progetto, ABI e Federcasse hanno poi lanciato l’iniziativa di divulgazione ed educazione finanziaria: “Il mondo bancario per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne”.

Con un decalogo in dieci punti, ABI e Federcasse intendono sviluppare la conoscenza economica delle donne e sensibilizzarle sull’importanza di un conto bancario personale, utile per:

a. effettuare pagamenti e ricevere accrediti, inclusi stipendi e pensioni;

b. monitorare in autonomia entrate e uscite;

c. gestire il proprio denaro, versandolo o prelevandolo, rispetto a propri personali obiettivi e necessità;

d. tenere traccia dei contributi a spese condivise;

e. trasferire denaro verso familiari e amici;

f. pianificare spese e risparmi per il proprio futuro e in modo indipendente;

g. accedere a ulteriori servizi bancari e finanziari;

h. utilizzare i servizi di pagamento, a partire da quelli più essenziali attraverso il Conto di base;

i. gestire con flessibilità la propria situazione finanziaria, cambiando, chiudendo e aprendo un nuovo conto;

tenere in sicurezza il proprio denaro, custodendo con attenzione codici di accesso al servizio e a strumenti di pagamento collegati.

Un’iniziativa win -win, certo, ma che può fare molto per le donne.

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ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2025 22:09

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