Unabomber, riaprono le indagini sugli attentati degli anni '90
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Unabomber, riaprono le indagini sugli attentati degli anni ’90

sala tribunale

Si riaprono le indagini su Unabomber, con l’intento di identificare i responsabili degli attentati avvenuti in Italia negli anni ’90.

Sono scattate di nuovo le indagini sulla vicenda degli attentati in Veneto e Friuli Venezia Giulia, risalenti agli anni Novanta e ai primi anni Duemila. Si tratta del caso Unabomber. Le forze dell’ordine ancora non sono riuscite ad indicare un colpevole per le stragi avvenute nel Nordest dell’Italia.

Nel frattempo la lista degli indagati si allarga, e le indagini si stanno concentrando nei confronti di una persona in più rispetto a quelle iscritte nel registro degli indagati negli scorsi anni. In questa situazione, il procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo aveva annunciato la riapertura delle indagini nello scorso novembre 2022.

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Gli attentati avvenuti tra gli anni ’90 e 00

Gli attentati su cui le forze dell’ordine indagano sono ben 28. Sono avvenuti tra il 1994 e il 2006. Le vicende accadute sono tutt’ora senza un colpevole. Il caso prende il nome di Unabomber o Unabomber italiano. Il nome deriva dal fatto che i crimini commessi hanno avuto le stesse modalità di quelli accaduti negli Stati Uniti, e commessi da Theodore Kaczynski.

In Italia i responsabili della vicenda hanno sparso 30 ordigni esplosivi. In seguito alla vicenda tantissime persone sono rimaste ferite. Ancora non si conoscono né i volti dei responsabili né il movente che ha spinto i malintenzionati ad agire in questo modo.

Recentemente la Procura di Trieste ha ricominciato ad indagare sulla vicenda, a distanza di ben 17 anni dall’ultimo attentato. Le indagini si sono riaperte dopo che due vittime di Unabomer e il giornalista Marco Masiano – che si è occupato di documentare la vicenda – hanno esposto un’istanza.

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ultimo aggiornamento: 20 Gennaio 2023 13:28

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