Unhcr denuncia: "In Libia atrocità anche contro i bambini"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Unhcr denuncia: “In Libia atrocità anche contro i bambini”

Unhcr lancia l’allarme: “A Tripoli atrocità anche contro i bambini”. Gli scontri nel paese continuano nonostante l’accordo per il cessate il fuoco.

Si parla di stupri, rapimenti e torture di ogni tipo contro uomini donne e bambini nel documento diramato dall’Unhcr fotografando la situazione dei cittadini di Tripoli, dove continua la guerra che sta devastando il paese.

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Tripoli nel caos: atrocità contro i bambini

In Libia la situazione sarebbe dunque drammatica. Le atrocità colpiscono in particolar modo i rifugiati e i richiedenti asilo e avrebbero interessato anche i bambini. Si parla anche del caso di un bambino di appena un anno seviziato dagli aguzzini. Stando a quanto riportato dall’agenzia, nonostante l’accordo per il cessate il fuco raggiunto nei giorni scorsi gli scontri non si sono fermati

Molti rifugiati erano detenuti in aree vicine agli scontri e a rischio di essere colpiti dai razzi. Migliaia sono fuggiti dai centri di detenzione, in un disperato tentativo di salvare le loro vite“, recita il documento che ha raccolto le testimonianze di alcuni richiedenti asilo che si trovavano proprio nella zona degli scontri.

Libia
fonte foto https://twitter.com/MediasetTgcom24

Unhcr: trovare sistemi alternativi alla detenzione

Alla luce della situazione definita drammatica, la società avrebbe presentato un appello con la richiesta di trovare nell’immediato misure alternative alla detenzione per i rifugiati e i richiedenti asilo. Lo scopo sarebbe quello di accelerare i tempi per il trasferimento nei paesi d’accoglienza

Secondo alcune testimonianze i trafficanti di esseri umani avrebbero intercettato diverse persone ai confini della Libia con le divise di alcune agenzie dell’Onu. A quel punto avrebbero di fatto sequestrato le persone, destinate a imbarcarsi per i viaggi illegali della speranza.

Secondo alcuni rapporti ritenuti affidabili dalle nostre fonti e secondo i rifugiati stessi recita il comunicato dell’agenzia -, sembrerebbe che alcuni trafficanti stiano spacciandosi per personale delle Nazioni Unite, incluso l’Unhcr, in diverse località della Libia. Questi criminali sono stati avvistati nei punti di sbarco e nei centri di traffico di esseri umani, usando giubbotti e altri oggetti con un logo simile a quello dell’Unhcr“.

fonte foto https://twitter.com/MediasetTgcom24

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ultimo aggiornamento: 9 Settembre 2018 14:30

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