Unica dose di vaccino per chi è guarito dal Covid-19
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vaccini Covid, una sola dose per chi è guarito. Via libera del Ministero

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Unica dose di vaccino per chi è guarito dal Covid. E’ arrivato il via libera del ministero della Salute.

ROMA – Unica dose di vaccino per chi è guarito dal Covid. Dopo la richiesta avanzata dal ministro Speranza, il direttore della Prevenzione Gianni Rezza ha firmato la circolare.

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E’ possibile considerare – si legge nel documento, riportato da La Repubblicala somministrazione di un’unica dose di vaccino anti-Covid-19 nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 (decorsa in maniera asintomatica o sintomatica. La somministrazione della dose deve essere fatta entro tre mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa“.

La presenza delle varianti

Nella circolare è precisato che l’unica dose non potrà essere somministrata ai “soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva, o secondaria a trattamenti farmacologica. Non essendo prevedibile la protezione immunologica conferita dall’infezione e dalla durata della stessa, si raccomanda di proseguire con la schedula vaccinale proposta“.

Per quanto riguarda le varianti, le raccomandazioni potrebbero essere riviste in caso di “presenza di mutazioni connotate da un particolare rischio di reinfezione“.

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Il cambio di passo

Una notizia che potrebbe portare al cambio di passo per quanto riguarda le vaccinazione. Possibile, infatti, un aumento delle dosi a disposizioni per tutti i farmaci che hanno bisogno di due fiale.

A livello politico, inoltre, in queste ore si è acceso il dibattito sullo Sputnik. Lega e Forza Italia chiedono l’approvazione del vaccino russo. Un pensiero condiviso anche dal governatore Bonaccini. Dall’Aifa nessuna intenzione di anticipare l’Ema, ma il premier Draghi nell’ultimo colloquio con Ursula von der Leyen ha chiesto un cambio di passo e un riequilibrio nella distribuzione dei vaccini. Richiesta che molto probabilmente sarà accettata per non rischiare uno strappo da parte dell’Italia. Il presidente del Consiglio, infatti, ha già detto no ad una cessione delle dosi in Africa.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:01

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