L’Unione Europea apre ad un passaporto per i vaccinati. La proposta della Grecia è condivisa da Ursula von der Leyen.
BRUXELLES (BELGIO) – L’Unione Europea apre ad un passaporto per i vaccinati. La proposta è arrivata dal primo ministro greco e condivisa dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Si tratterebbe di una specie di patente di immunità per viaggiare a livello europeo. A livello nazionale, invece, dovrebbero decidere i singoli Stati e in Italia non sono previste limitazioni. Le decisioni, comunque, saranno prese solo nei prossimi mesi e dopo un confronto con tutti gli enti.
Von der Leyen: “Accolgo con favore l’iniziativa della grecia”
Ad aprire al certificato per i vaccinati è stata la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: “E’ un requisito medico avere un certificato medico che dimostra che sei stato vaccinato – le sue parole, riportate dal Corriere della Sera – pertanto, accolgo con favore l’iniziativa del primo ministro greco su un certificato di vaccinazione reciprocamente riconosciuto“.
La questione dovrà essere affrontata a livello europeo: “Non si tratta di una questione medica – ha detto la portavoce Dana Spinant – ma politica e giuridica. Per questo la discussione dovrà essere fatta dai singoli Stati membri a livello Ue“. E l’argomento potrebbe arrivare sul tavolo dell’Unione Europea nel prossimo Consiglio.
Pfzier rallenta la consegna
Pfizer potrebbe rallentare la consegna delle dosi la prossima settimana. A dare la notizia è stata la Norvegia precisando che la riduzione dovrebbe riguardare l’intera Unione Europea e non solo dei singoli Stati.
Una decisione presa per riassestare tutti i sistemi e riportare il prima possibile la capacità alla massima produzione. Non sono stati comunicati i dati. L’unica a fornire i numeri è stata la stessa Norvegia che per la prossima consegna avrà una diminuzione del 17,8% delle dosi. Cifre sicuramente importanti se si pensa alla corsa contro il tempo per arrivare all’immunità di gregge il prima possibile.