L'Unione Europea sul vaccino Pfizer: la nota di Bruxelles
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vaccini Covid, Ue: “Dal 25 gennaio Pfizer consegnerà tutte le dosi previste”. Merkel apre allo Sputnik V

Vaccino coronavirus

L’Unione Europea sul vaccino Pfizer: “Dal 25 gennaio saranno consegnate tutte le dosi previste. Entro metà febbraio il riequilibrio”.

BRUXELLES (BELGIO) – L’Unione Europea tranquillizza gli Stati membri sul vaccino Pfizer. I ritardi non dovrebbero interessare la prossima settimana. “Dal 25 gennaio le consegne torneranno al 100% delle dosi previste settimanalmente e i disguidi saranno riassorbiti entro metà febbraio“, hanno assicurato da Bruxelles, secondo quanto riportato dall’Ansa.

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In Italia rallenta la campagna di vaccinazione

I ritardi, però, hanno rallentato la campagna di vaccinazione in Italia. Diverse Regioni (Lazio e Toscana in primis) hanno fermato la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer per garantire ai cittadini la seconda.

Un cambio di programma che dovrebbe ritardare di qualche giorno l’inizio della vaccinazione di massa. In Lombardia, per esempio, la fine della vaccinazione degli over 80 era prevista per il 29 febbraio. I disguidi, però, hanno portato la deadline ad essere spostata intorno all’11 marzo. Dati e numeri che potrebbero essere rivisti con una revisione delle dosi a disposizione o l’approvazione di nuovi vaccini.

Vaccino coronavirus
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Merkel apre allo Sputnik V

Uno dei prossimi vaccini che potrebbe arrivare in Europa è quello russo. La prima apertura è arrivata da Angela Merkel: “Se sarà approvato dall’Ema, potremo parlare di accordi sulla produzione e anche sull’uso“.

I contatti tra l’ente regolatorio europeo e Mosca sono iniziati diverse settimane fa e la Russia si prepara a chiedere l’autorizzazione all’Ema. Non si esclude, però, la possibilità di accordi bilaterali in caso di mancato rispetto da parte delle aziende alle intese trovate a livello europeo. “Molti Paesi del Vecchio Continente sono interessati – ha detto l’ad del Russian Direct Investment Fund – e stiamo discutendo con la Germania l’opportunità di produrre il vaccino localmente“.

Un dialogo che l’Unione Europea nelle prossime settimane potrebbe allargare anche alla Cina e al vaccino prodotto e testato da Pechino negli scorsi mesi.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:10

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