UnipolMove: ecco l’alternativa al Telepass! Ma di che si tratta?

UnipolMove: ecco l’alternativa al Telepass! Ma di che si tratta?

Il Telepass non ha più il monopolio dei caselli: è arrivato UnipolMove, di UnipolSai. Ecco le caratteristiche del servizio.

UnipolSai lancia il guanto di sfida e fa tremare Telepass, lanciando per la prima volta un’alternativa alla scatoletta grigia e gialla che fa superare i caselli autostradali senza doversi fermare per pagare il pedaggio. Il nuovo device, denominato UnipolMove, è una boccata di aria fresca, in quanto rompe il monopolio di Telepass in questo settore. Ma sarà vincente, questa mossa di UnipolSai?

Il Telepass costa 22 euro in più dell’anno scorso, a livello annuale. È una situazione che ha fatto arrabbiare molti automobilisti. Questo sembra uno dei motivi che ha spinto UnipolSai a entrare in questo mercato mai toccato da alcun concorrente. Ma quali sono le caratteristiche del servizio?

Autostrada

Le tariffe del servizio

Sul suo sito, UnipolSai ha spiegato quanto segue in merito al servizio. Non bisogna necessariamente avere una polizza della compagnia UnipolSai per comprare il servizio UnipolMove; il suo servizio funziona per tutte le vetture e i motocicli con una cilindrata di almeno 150 cc; il canone per l’utilizzo del dispositivo UnipolMove è gratuito per i primi 6 mesi; trascorsi questi 6 mesi, sarà necessario pagare un euro al mese; un secondo dispositivo, che può servire in famiglia, costerà 50 centesimi al mese; per comprare il servizio è necessario avere un conto corrente bancario; UnipolSai si riserva di verificare l’“affidabilità creditizia” dell’utente; se non giudicherà gli utenti affidabili, UnipolSai potrà non attivare il servizio; se non saranno pagate tre fatture, UnipolSai potrà recedere dal contratto per poi chiuderlo.

Vi saranno altri due possibili costi. Si può attivare la funzione Pay per Use, ovvero si paga ogni quanto il servizio viene effettivamente usato. Qualora non utilizzassimo il dispositivo per un mese, il canone non scatterebbe. L’attivazione di tale funzione ha un costo di 10 euro una tantum. Lavoratrici che usano l’auto aziendale in modo promiscuo, ovvero per la vita privata e per l’attività professionale, pagano 5 euro di abbonamento. Tutte le tariffe elencate sono Iva inclusa.