Violenta aggressione a Busto Arsizio: 34enne ha tentato di strangolare l’ex compagna, prima l’aveva scaraventata dalla finestra.
Un grave episodio di aggressione si è verificato a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Un 34 enne ha aggredito la sua ex compagna, cercando di strangolarla e picchiando anche il nuovo compagno di lei. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la drammatica sequenza degli eventi.
Aggressione a Busto Arsizio: le dinamiche
Un grave caso di violenza domestica è avvenuto a Busto Arsizio, dove un uomo di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri per stalking e resistenza a pubblico ufficiale. Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 agosto, i militari sono intervenuti presso l’abitazione della sua ex compagna, dove l’uomo aveva tentato di strangolarla e aveva aggredito il nuovo compagno della donna. “Un paio di mesi prima, l’aveva scaraventata da una finestra al secondo piano”, hanno riferito le autorità. La donna, nonostante il violento attacco, era riuscita a sopravvivere riportando solo lievi traumi e lesioni.
Una storia di minacce e stalking
Secondo quanto riportato, il 34enne aveva iniziato a perseguitare la sua ex compagna dopo la fine della loro relazione nel 2022. Tornato in Italia dalla Francia, aveva tentato ripetutamente di riallacciare il rapporto, ma di fronte al rifiuto della donna, aveva iniziato a perseguitarla con minacce, appostamenti e telefonate incessanti. Il 24 giugno scorso, l’uomo aveva fatto irruzione nella casa della donna, colpendo il nuovo compagno di lei e scaraventandola fuori da una finestra al secondo piano. “La 30enne, trasportata d’urgenza in ospedale, era riuscita a cavarsela con qualche lesione e leggeri traumi,” hanno raccontato le fonti.
L’arresto e l’udienza di convalida
L’ultimo episodio di aggressione è avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto, quando il 34enne è riuscito nuovamente a entrare nell’abitazione della sua ex compagna. Dopo aver picchiato il nuovo compagno della donna, ha cercato di strangolarla e le ha dato un calcio al volto. La coppia è riuscita a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti immediatamente. All’arrivo dei militari, il 34enne ha opposto resistenza, costringendo le forze dell’ordine a utilizzare un taser per bloccarlo. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere su disposizione della pm Martina Melita. Durante l’udienza di convalida davanti al giudice Stefano Colombo, il 34enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, e il suo arresto è stato convalidato.