Tragedia familiare: uomo accoltella la moglie con una crudeltà devastante, il rifiuto

Tragedia familiare: uomo accoltella la moglie con una crudeltà devastante, il rifiuto

Il caso di Vincenza Angrisani la moglie uccisa dal marito: rifiuto di assistenza post aggressione dell’uomo che rivela un sordido dettaglio.

Nel tranquillo comune di Andria, una tragedia familiare ha scosso l’opinione pubblica, l’uomo, Luigi Leonetti, dopo aver brutalmente accoltellato sua moglie Vincenza Angrisani, ha mostrato un disinteresse glaciale per la sua sorte. La sua risposta ripetuta “non mi interessa” all’operatore del 118 che gli indicava come prestare i primi soccorsi ha evidenziato una crudeltà e una mancanza di umanità sconcertanti.

Il contesto dell’aggressione

Il 28 novembre è stato un giorno funesto per la famiglia Leonetti-Angrisani. Luigi Leonetti ha aggredito Vincenza, sua moglie, nella loro abitazione situata sulla strada provinciale tra Andria e Corato. Questo atto di violenza estrema si è svolto sotto il tetto che ospitava anche i loro figli di 6 e 12 anni. Fortunatamente, i bambini non hanno assistito direttamente all’aggressione.

I motivi dietro l’aggressione

Le tensioni tra Luigi e Vincenza non erano un segreto. Vincenza aveva pianificato di lasciare la casa coniugale per trasferirsi in un nuovo appartamento ad Andria dal 20 dicembre, segnalando così la fine del loro matrimonio. Questa decisione era stata presa dopo l’inizio di una relazione con un collega, come rivelato dalle testimonianze dei figli alle zii. Il rapporto già incrinato tra i due coniugi era stato segnato da continui litigi e offese.

Cinque giorni prima dell’omicidio, un altro episodio di violenza aveva avuto luogo: Vincenza era tornata a casa in ritardo, scatenando l’ira di Luigi, che l’aveva aggredita al punto da necessitare cure ospedaliere.

Nell’ordinanza di custodia cautelare, la gravità dell’aggressione è stata ulteriormente sottolineata. Leonetti, pur ammettendo la sua responsabilità, non ha mostrato segni di pentimento. La Giudice per le Indagini Preliminari ha evidenziato “l’intento omicidiario” di Leonetti, sottolineando la precisione e la determinazione con cui ha agito.

Il caso di Vincenza Angrisani non è solo un tragico esempio di violenza domestica, ma anche un campanello d’allarme sulla necessità di prendere sul serio gli avvertimenti e le tensioni in ambito familiare. La mancanza di empatia e umanità mostrata da Luigi Leonetti è un aspetto particolarmente inquietante. Che solleva questioni profonde sul tessuto sociale e sulla prevenzione di simili tragedie.

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