Usa, attacco alla sinagoga. Liberati gli ostaggi, ucciso il sequestratore

Usa, attacco alla sinagoga. Liberati gli ostaggi, ucciso il sequestratore

Un uomo armato aveva preso in ostaggio quattro persone in una sinagoga in Texas. Aveva chiesto il rilascio della sorella.

COLLEYVILLE (STATI UNITI) – Nella serata italiana del 15 gennaio, un uomo è entrato armato in una sinagoga nella città di Colleyville, in Texas, e ha preso in ostaggio quattro persone.

Secondo quanto riferito da La Repubblica, il sequestratore ha chiesto alle forze dell’ordine di liberare la sorella, arrestata nel 2008 per aver minacciato di uccidere soldati americani e agenti Fbi durante un interrogatorio dopo il fermo.

Uomo sequestra quattro persone in una sinagoga: chiede la liberazione della sorella

Se qualcuno cercherà di entrare nell’edificio, moriranno tutti. Io morirò“, queste le parole del sequestratore riportate da la Repubblica. Le autorità hanno immediatamente isolato la zona e hanno avviato le trattative per convincere il sequestratore a rilasciare i 4 ostaggi che, dalle prime informazioni, sono il rabbino e tre fedeli.

Liberati gli ostaggi, ucciso il sequestratore

Dopo una lunga trattativa che non ha portato ad alcun risultato, gli uomini delle forze dell’ordine hanno effettuato un blitz nella sinagoga. Il bilancio è positivo. Gli agenti sono riusciti a liberare tutti gli ostaggi. Il sequestratore è stato ucciso nello scontro a fuoco.

Polizia

Chi è la sorella del sequestratore

L’uomo ha immediatamente chiesto il rilascio della sorella, ma non si hanno notizie dettagliate sull’identità della donna.

Dalle prime informazioni riportate dai media locali, il sequestratore ha detto di essere il fratello di Aafia Siddiqui, conosciuta da tutti come Lady Al Qaeda. La donna è stata fermata nel 2008 in Iraq e arrestata perché ha minacciato di uccidere i soldati e gli agenti Fbi subito dopo il fermo. L’arrestata sta scontando 86 anni di carcere in una prigione federale a Fort Wortharea.

La famiglia della donna ha però smentito ogni tipo di legame con il sequestratore, che quindi non sarebbe il fratello di Aaifa Siddiqui.

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