Caso di stalking a Genova: un uomo perseguita sul traghetto l’ex compagna e sua figlia, minacciandole di morte.
A Genova, l’ex compagna di 34 anni e sua giovane figlia sono state perseguitate e minacciate di morte su un traghetto da un uomo con cui la vittima aveva avuto una breve relazione.
Nonostante le ripetute denunce e le misure restrittive imposte al persecutore, l’incubo per la donna sembra non avere fine.
Uomo minaccia l’ex compagna e la figlia: la dinamica dei fatti
Il calvario della donna, come riportato da Today.it, è iniziato dopo la fine della breve frequentazione con l’uomo.
Il quale ha reagito con una serie di minacce di morte indirizzate non solo a lei, ma anche a sua figlia di soli quattro anni.
In un messaggio vocale inviato alla vittima, l’uomo ha dichiarato: “Rispondimi a ‘sto ca*** di telefono perché vengo lì e ti uccido. A te, tua figlia, tuo marito, tutti quanti vi uccido.”
Il culmine della situazione si è verificato il 2 luglio, quando l’uomo ha seguito la vittima in auto per le strade della città, intercettandola mentre si dirigeva verso la questura per denunciarlo.
La situazione è ulteriormente degenerata quando l’uomo si è presentato sul traghetto in cui la donna si era imbarcata per le vacanze, continuando a minacciarla e a perseguitarla.
La vittima, disperata, si è rivolta al Centro Antiviolenza Mascherona, che l’ha supportata e protetta, definendo il suo caso come ad alto rischio di femminicidio.
L’inefficacia delle misure di sicurezza
Nonostante la gravità delle minacce, il persecutore è stato inizialmente lasciato libero con il solo obbligo di non avvicinarsi alla vittima, accompagnato dall’uso di un braccialetto elettronico.
Tuttavia, questo dispositivo non era immediatamente disponibile, permettendo all’uomo di continuare a contattare la donna tramite Messenger, tentando di organizzare nuovi incontri.
L’avvocato della vittima ha commentato a GenovaToday: “A mio avviso, c’è stata una sottovalutazione del caso da parte di procura e gip. La misura disposta era palesemente inadeguata, tanto che è stata violata immediatamente.”