Un uomo è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di Rachel Morin, madre di cinque figli uccisa sul sentiero Ma & Pa nel 2023.
In molti posti degli Stati Uniti, i sentieri escursionistici rappresentano un’oasi di tranquillità e un punto di riferimento per chi ama la natura, non è stato il caso di un uomo e di una donna. Il sentiero Ma & Pa, nel cuore di Bel Air, Maryland, non faceva eccezione. Frequentato da famiglie, corridori e amanti delle passeggiate, era considerato un luogo sicuro e sereno. Anche Rachel Morin, madre di cinque figli, vi si recava spesso per ritrovare un momento di pace dopo le intense giornate familiari.

Una giornata come tante fino al tramonto
Il 5 agosto 2023, Rachel trascorse la giornata con i figli, si allenò, fece alcune commissioni e, come spesso accadeva, si avventurò lungo quel percorso che lei stessa chiamava “il suo rifugio”. Ma quella sera non fece ritorno a casa. Il suo fidanzato ne denunciò la scomparsa e il giorno successivo, il corpo della donna fu ritrovato a poca distanza dal sentiero, nascosto tra i cespugli.
Un’indagine lunga, un verdetto definitivo
Le indagini, iniziate immediatamente, si sono rivelate complesse. Solo mesi dopo, grazie al DNA rinvenuto sul corpo di Rachel, gli investigatori riuscirono a collegare l’omicidio a Victor Antonio Martinez-Hernandez. Immigrato clandestino salvadoregno, ricercato anche per un omicidio nel suo Paese. L’uomo, che inizialmente negò qualsiasi legame con il Maryland, fu invece identificato tramite testimonianze e dati telefonici che lo collocavano a Bel Air nel periodo del crimine.
L’arresto avvenne nel giugno 2024 a Tulsa, Oklahoma. In seguito all’analisi del suo cellulare, furono rinvenute numerose immagini e ricerche ossessive su Rachel Morin. Durante il processo, tenutosi nell’aprile 2025, emersero dettagli agghiaccianti: l’uomo aveva aggredito brutalmente Rachel, trascinandola per oltre 45 metri nel bosco, dove la violentò e la uccise.
Il 14 aprile 2025, la giuria ha emesso il verdetto: colpevole di omicidio di primo grado, stupro e rapimento. Ora Martinez-Hernandez rischia l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.