Shock: nipote si finge dipendente del Vaticano per violentare la zia

Shock: nipote si finge dipendente del Vaticano per violentare la zia

L’uomo si era spacciato sui social per un dipendente della Santa Sede, adescando così l’ignara parente.

Un uomo, originario della provincia di Cagliari, ha ingannato e poi violentato la propria zia, una signora devota e fragile. Il nipote 50enne avrebbe fatto leva proprio sulla fede della donna per riuscire a raggirarla. La vicenda si è conclusa pochi giorni fa, con una condanna a 6 anni imputata all’uomo per violenza sessuale. Come ha fatto? Creando un profilo falso sui social, fingendosi qualcun’altro.

L’inganno del nipote

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe creato sui social un profilo falso e si sarebbe finto un dipendente del Vaticano sconosciuto alla 60enne. Avrebbe, così, iniziato a parlare con la donna sui social. Il 50enne avrebbe affermato addirittura di avere una posizione vicina a Papa Francesco, ottenendo così la totale fiducia della donna.

Così facendo, l’uomo (“travestito” da dipendente della Santa Sede) avrebbe costretto la zia ad avere rapporti sessuali con il nipote (ovvero lo stesso uomo che ha creato il falso profilo). Una sorta di rituale che questo uomo misterioso, conosciuto dalla donna online tramite il suo profilo falso, ha consigliato di fare alla donna.

Una vicenda contorta e dai tratti oscuri che, tuttavia, è finita. Infatti, due anni fa circa la donna aveva raccontato tutto alla sorella, facendo così scattare la denuncia. Dopo aver ricevuto la condanna a 6 anni di carcere per violenza sessuale, l’uomo ha dichiarato che farà ricorso in Appello.