Uomo spara alla testa della compagna: è giallo sulla morte

Uomo spara alla testa della compagna: è giallo sulla morte

Tragedia a Siena, una uomo ha colpita alla testa la compagna di 31 anni con un colpo di pistola. Le indagini in corso.

Nel pomeriggio di ieri, a Siena, un uomo ha ucciso la propria compagna di 31 anni con un colpo di pistola, dichiarando che il tragico evento sia avvenuto accidentalmente.

La vittima di origini colombiane e madre di una bambina piccola, viveva da tempo in Italia con la sua famiglia, composta da sudamericani residenti nella zona.

Donna uccisa dal compagno a Siena: la ricostruzione dei fatti

L’incidente si è verificato in un’abitazione situata in Strada del Villino, nei pressi delle mura di Porta Pispini, intorno alle 15:30.

In base alle prime ricostruzioni degli inquirenti, come riportato da Il Giornale, all’interno della casa si trovavano almeno tre persone al momento dello sparo. Ovvero la vittima, il suo compagno e un altro familiare.

Stando al racconto fornito agli agenti, l’uomo stava maneggiando la pistola quando, inaspettatamente, è partito un colpo che ha colpito la donna alla testa.

I vicini di casa, allarmati dal forte rumore, hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112.

I tentativi di rianimare la donna si sono rivelati inutili. Questo poiché il proiettile, secondo quanto riferito dal medico legale, aveva provocato danni irreparabili agli organi vitali.

Sul posto, gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato l’arma e avviato le prime indagini per fare luce sulla dinamica dei fatti.

Le parole del compagno della vittima

Il compagno della vittima è stato immediatamente portato in questura per essere interrogato dal pubblico ministero della Procura di Siena, insieme al dirigente della squadra mobile e al vicequestore.

Al momento, l’uomo è accusato di omicidio colposo. Ma le indagini sono ancora in corso per stabilire se si tratti effettivamente di un tragico incidente o se ci siano elementi che possano far pensare a un omicidio premeditato.

Tra le analisi che verranno effettuate nei prossimi giorni ci sono la prova dello stub, che potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla responsabilità dello sparo.

Nonché l’esame dell’arma per capire se fosse detenuta legalmente e per quale motivo si trovasse in casa.

Inoltre, gli investigatori stanno cercando di appurare se vi fossero motivi di conflitto tra la vittima e il suo compagno. Questo potrebbero costituire un possibile movente.

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