Dopo quasi un decennio di indagini, un uomo è stato incriminato per l’omicidio di una madre di 9 figli trovata morta sotto una rampa.
Nel maggio del 2016, la tranquilla città di Laredo, in Texas, fu scossa da un evento tragico e inspiegabile per colpa di un uomo. Una donna di 33 anni, madre di nove figli, uscì dal lavoro attorno alla mezzanotte, ma non fece mai ritorno a casa. Il giorno seguente, il personale del dipartimento Parchi e Ricreazione trovò il suo corpo sotto una rampa da skate nel Seven Flags Park, non lontano dalla sua abitazione.

Nuove tecnologie riaprono il caso
Fin da subito, gli investigatori parlarono di segni evidenti di strangolamento e di un tentativo di aggressione sessuale. La vittima, Janette Escamilla Jaramillo, era molto conosciuta nella comunità locale. Le telecamere di sorveglianza mostrarono una figura maschile, alta, con capelli corti, che camminava con lei circa 30 minuti dopo la sua uscita dal lavoro. Ma nonostante la descrizione e gli sforzi delle forze dell’ordine, l’indagine si arenò per mancanza di prove concrete.
Nel 2021, grazie ai fondi ricevuti attraverso il programma Sexual Assault Kit Initiative (SAKI), le autorità decisero di utilizzare nuove tecnologie per l’analisi del DNA. I test furono affidati a Bod Technologies, un laboratorio specializzato in analisi genetiche avanzate. L’esito fu sorprendente: dopo anni di silenzio, fu finalmente individuato un sospetto.
Un volto noto alla giustizia
Il DNA recuperato sulla scena del crimine corrispondeva a Sergio Mendez, un uomo di 42 anni già detenuto per un reato diverso. L’accusa formale è arrivata il 12 marzo 2025, quando una giuria della contea di Webb lo ha incriminato per omicidio di primo grado. Mendez sta già scontando una pena di 10 anni in un carcere a Edinburg, Texas.
Dopo quasi un decennio di dolore e incertezze, la famiglia di Janette Escamilla Jaramillo può ora sperare in un processo e, finalmente, in giustizia.