Omicidio a Beinette: un uomo di 85 anni ha strangolato la moglie malata di Alzheimer, poi ha chiamato i Carabinieri per confessare.
Nella mattinata di venerdì, un uomo ha ucciso la moglie anziana malata di Alzheimer in un’abitazione nel centro di Beinette, un comune della provincia di Cuneo in Piemonte.
La vittima, una donna di 84 anni, soffriva da tempo questa malattia e viveva insieme al marito, che l’accudiva quotidianamente.
Gli inquirenti hanno identificato la vittima come una donna originaria della Sicilia, residente a Beinette da molti anni.
La tragica scoperta è avvenuta quando il marito, sopraffatto dalla disperazione, ha chiamato i Carabinieri per confessare il delitto.
Strangola la moglie malata di Alzheimer: la dinamica dei fatti
Le indagini preliminari suggeriscono che l’uomo, un ex dipendente dell’Italcementi, fosse disperato per le condizioni di salute della moglie, che erano peggiorate negli ultimi anni.
La coppia, sposata da oltre cinquant’anni, aveva affrontato insieme le difficoltà legate alla malattia. Fonti vicine alla famiglia riferiscono che l’uomo stava cercando una residenza sanitaria dove poter ricoverare la moglie.
Ma sembrerebbe che la situazione era diventata troppo pesante da sostenere. La coppia ha un figlio, sempre residente a Beinette.
Secondo alcuni amici di famiglia, come riportato da La Stampa, l’uomo era sempre stato premuroso e affettuoso nei confronti della moglie, cercando di alleviare il più possibile le sue sofferenze.
Tuttavia, la crescente difficoltà nel gestire la malattia della donna potrebbe averlo portato a un punto di rottura.
La confessione del marito
Dopo aver compiuto il gesto estremo, il marito ha contattato le autorità per raccontare quanto accaduto e consegnarsi alle forze dell’ordine.
Gli agenti dei Carabinieri, giunti immediatamente sul luogo, hanno arrestato l’uomo e lo hanno portato alla stazione dei Carabinieri di Peveragno, dove è stato interrogato dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Cuneo.
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha descritto i dettagli dell’accaduto, esprimendo il suo profondo dolore per la situazione insostenibile in cui si trovava a causa della grave malattia della moglie.
Dopo la confessione, l’uomo è stato posto in stato di arresto e trasferito al carcere “Cerialdo” di Cuneo.
