Un uomo di 27 anni è stato incriminato per omicidio dopo che i resti smembrati della madre sono stati trovati in un armadio chiuso a chiave.
In un caso che ha scioccato l’opinione pubblica americana, Theodore Lloyd, 27 anni, è stato accusato di aver ucciso brutalmente la madre, Tina Lloyd, 70 anni, e di aver nascosto il corpo smembrato in oltre una dozzina di sacchi della spazzatura. Il ritrovamento è avvenuto a marzo 2025, dopo che il figlio maggiore della vittima aveva chiesto un controllo del benessere presso la casa di Tina a West Haven, Connecticut.
Gli agenti hanno fatto la macabra scoperta entrando nell’abitazione: un forte odore li ha guidati fino a un armadio chiuso a chiave dove erano nascosti 14-16 sacchi contenenti resti umani in avanzato stato di decomposizione. Secondo la polizia, il corpo era talmente deteriorato che l’identificazione è stata possibile solo tramite esame del DNA.

Le indagini: prove chiave e ricostruzione dei fatti
Durante l’indagine, la polizia ha analizzato migliaia di prove. Una svolta è arrivata grazie alle riprese di videosorveglianza, che mostrano Lloyd mentre acquista da Home Depot e Walmart diversi oggetti, tra cui utensili da taglio e una motosega elettrica. Questi strumenti sono stati utilizzati per il dismembramento del corpo.
Gli investigatori hanno anche trovato in casa carta e liquido infiammabile, segni evidenti di un tentativo di incendio doloso. A Lloyd erano già stati contestati ad aprile i reati di tentato incendio e violazione di domicilio. Dopo l’aggiunta del capo di accusa per omicidio, il giudice ha aumentato la cauzione da 1 a 3 milioni di dollari.
La reazione della famiglia
Debbie Hart, sorella della vittima, ha accolto con favore i nuovi capi di accusa e ha promesso di partecipare a ogni udienza: “Voglio chiusura, vogliamo guarire,” ha dichiarato. I vicini, sconvolti, hanno ricordato Tina come una donna gentile e attiva, nonostante l’età. “Faceva esercizio portando la spesa a casa da sola,” ha raccontato un residente.
Il movente dell’omicidio rimane ancora sconosciuto. Lloyd, che viveva con la madre fino al 2018, era senza fissa dimora al momento del delitto.