La tragica storia di Alina Mustafa, una giovane madre residente a Genova, uccisa dall’ex marito, con la figlia che filma tutto.
Alina Lacramioara Mustafa, una giovane di 30 anni originaria della Romania e residente a Genova da oltre un decennio, è stata tragicamente assassinata dall’ex marito Victor Nicu Anatoschi, di 35 anni con la figlia che filmava tutto. L’evento sconvolgente si è verificato il 27 dicembre 2023, quando Alina è stata attirata nell’abitazione dell’ex con il pretesto di una conversazione chiarificatrice. Solo per essere poi brutalmente strangolata.
Alina, arrivata in Italia ancora adolescente, aveva iniziato a lavorare come bracciante in Puglia, per poi trasferirsi a Genova, stabilendosi nel quartiere di San Fruttuoso. La sua vita è stata segnata da difficoltà e sofferenze. Durante le festività, era tornata in Romania, nella città di Galati, dove si è consumato il tragico evento. Dopo il femminicidio, le autorità romene hanno arrestato l’ex marito, che ha espresso rammarico e rabbia nel suo gesto, secondo quanto riportato da Repubblica.
L’appello disperato di Mario Zanetti
Mario Zanetti, nuovo compagno di Alina e tassista di professione, ha condiviso in un’intervista la storia tormentata di Alina. Parlando della relazione con il suo ex marito, descrive un quadro di promesse infrante e abusi, culminando in una tragica notte in cui Alina è stata salvata da Mario. La loro relazione si è sviluppata nel tempo, trasformandosi in un amore sincero.
La realtà nascosta dietro il delitto
Le figlie di Alina, residenti in Romania con i nonni, sono state involontarie testimoni della vita travagliata della madre. Nel 2019, Alina aveva espresso il desiderio di divorziare, ma fu persuasa a desistere. Secondo quanto raccontato da Zanetti, l’ex marito l’aveva invitata a casa sua con la promessa di un incontro pacifico, che invece si è trasformato in una lite fatale.
Il nuovo compagno di Alina ha smentito le affermazioni dell’ex marito riguardo al presunto desiderio della famiglia di Alina di costringerla alla prostituzione, descrivendo invece una realtà di violenza e sfruttamento. Un video emerso in Romania sembra confermare le violenze subite da Alina. Inoltre, secondo Zanetti, la figlia minore di Alina avrebbe registrato la notte del delitto, temendo per la sicurezza della madre.
Il caso di Alina Mustafa ha suscitato grande attenzione nei media rumeni e italiani, mettendo in luce le tragiche circostanze che hanno portato alla sua morte. Mario Zanetti, sconvolto e preoccupato, chiede che venga fatta piena giustizia, temendo che l’ex marito possa ottenere uno sconto di pena. La comunità di Genova e oltre si unisce nel dolore per questa tragica perdita, sperando in una giustizia equa e tempestiva.
