Un uomo è stato arrestato in Georgia dopo una fuga tra tre stati. Aveva ucciso i suoi genitori, definendo l’omicidio un “righteous kill”.
All’inizio sembrava una semplice richiesta di controllo: un lavoratore uomo non si era presentato, e i colleghi erano preoccupati. Il 6 giugno 2025, i deputati della contea di Pinellas, in Florida, si sono recati in una casa di Saunders Avenue per verificare la situazione. Ma ciò che hanno trovato ha cambiato radicalmente il tono dell’intervento: all’interno dell’abitazione giacevano Elizabeth Kirchner, 53 anni, e Steven Kirchner, 64, entrambi morti per ferite da arma da fuoco.
Le indagini preliminari hanno presto indicato un sospetto principale: Nicholas Kirchner-Prola, 37 anni, figlio delle vittime, che era fuggito dalla scena poco prima dell’arrivo degli agenti.
Una fuga pericolosa tra tre stati
Nelle ore successive, le forze dell’ordine della Sumter County, in South Carolina, hanno ricevuto una segnalazione allarmante. Un uomo stava minacciando diverse persone con un’arma da fuoco. I testimoni lo hanno identificato come Kirchner-Prola, lo stesso ricercato in Florida. Secondo gli inquirenti, avrebbe puntato la pistola contro alcuni familiari, minacciando di sparare alla testa a un ostaggio se le sue richieste non fossero state soddisfatte. In quella circostanza avrebbe anche affermato: “Ho già ucciso due persone. Ne ucciderò altri.”
La sua fuga è terminata in Georgia. Un automobilista ha notato una figura sospetta inginocchiata sull’Interstate 20. Quando gli agenti della Taliaferro County sono intervenuti, Kirchner-Prola ha affermato di essere armato ma non ha opposto resistenza. Durante l’interrogatorio, ha confessato l’omicidio dei genitori, definendolo un “righteous kill”, ovvero un omicidio “giusto” secondo la sua visione distorta.
L’arresto e le accuse
Kirchner-Prola è stato arrestato e incarcerato nella McDuffie County Jail, in Georgia, in attesa di estradizione verso la Florida, dove è accusato di duplice omicidio di primo grado. Le autorità hanno confermato che il sospetto aveva già mostrato atteggiamenti pericolosi e idee ostili verso le forze dell’ordine.
La notizia chiave arriva solo alla fine di questa intricata vicenda: l’uomo non solo ha confessato l’omicidio dei suoi genitori, ma ha giustificato l’atto come moralmente legittimo. Una dichiarazione agghiacciante che getta luce su un caso di cronaca nera tanto complesso quanto disturbante.
