Uomo uccide a colpi di pistola il vicino di casa: l’assurdo motivo

Uomo uccide a colpi di pistola il vicino di casa: l’assurdo motivo

Conflitto per un parcheggio a Parete, dove una lite tra vicini è culminata nell’omicidio di un uomo di 60 anni ad opera di un 74enne.

Nel tranquillo comune di Parete, in provincia di Caserta, un banale disaccordo per un parcheggio ha preso una piega tragica nel pomeriggio di ieri, costando la vita a un uomo di 60 anni.

L’assassino, un pensionato 74enne, ha fatto ricorso a una pistola semiautomatica calibro 9 per porre fine alla disputa con il vicino. Sparando almeno tre colpi che hanno colpito la vittima a pieno corpo.

Lite tra vicini a Parete: la dinamica dei fatti

Come riportato da Notizie.virgilio.it e Tgcom24.mediaset.it, la lite ha avuto luogo nel parcheggio interno del condominio situato al civico 1 di Via 2 Agosto, dove entrambi gli uomini risiedevano.

Secondo le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Aversa, i due si erano già affrontati in passato per motivi simili, ma questa volta il conflitto è degenerato tragicamente. I carabinieri sono stati rapidamente allertati dagli altri inquilini e al loro arrivo hanno trovato l’aggressore ancora vicino al luogo del delitto.

L’uomo è stato fermato e disarmato senza che opponesse resistenza. Successivamente è stato trasportato in caserma per essere interrogato dal pubblico ministero della procura di Napoli Nord. Il delitto ha scosso profondamente la città, compresi i familiari delle due parti coinvolte e gli altri residenti del condominio, molti dei quali testimoni dell’accaduto.

Nessuno si aspettava che una lite scoppiata per motivi apparentemente futili potesse avere un epilogo tanto tragico.

Aumentano i casi delle liti in condominio

Questo evento sottolinea una tendenza preoccupante nelle cronache italiane recenti, dove semplici dispute tra vicini possono sfociare in atti di violenza estrema.

Un caso simile si è verificato a settembre in un altro condominio di Quarto, dove un uomo di 53 anni ha dato fuoco alla vicina di casa a causa di un lenzuolo che, secondo lui, ostruiva l’ingresso al suo box auto. La vittima, Antonella Iaccarino, è deceduta dopo un mese di agonia dovuta alle gravi ustioni.

Argomenti