41enne ucciso a Bitonto. Fermato l’aggressore: “Guardava le nostre compagne”

41enne ucciso a Bitonto. Fermato l’aggressore: “Guardava le nostre compagne”

Un uomo di 41 anni è stato ucciso a Bitonto al culmine di una lite. Fermato l’aggressore: “Guardava le nostre mogli”.

BITONTO (BARI) – Un uomo di 41 anni è stato ucciso a Bitonto (Bari) al culmine di una lite nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2021. Secondo una prima ricostruzione, la vittima è stata colpita da un pugno in faccia. Colpo che lo ha fatto cadere per terra e per lui fatale è stato l’impatto con il marciapiede.

Sul posto sono arrivati subito i carabinieri e il personale medico. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata autorizzata l’autopsia per accertare meglio le cause della moglie.

Fermato l’aggressore

L’aggressore è stato fermato qualche ora dopo. Il 20enne si è presentato dai carabinieri insieme al suo avvocato per confessare quanto fatto. Il giovane ha dichiarato di aver picchiato il rivale perché aveva guardato le loro compagne. Dopo il pugno, il ragazzo ha fatto perdere le sue tracce, ma alla notizia della morte dell’uomo ha deciso di presentarsi in caserma per raccontare l’accaduto.

Nei prossimi giorni gli inquirenti effettueranno ancora gli approfondimenti per capire se era la prima volta che i due si incontravano oppure c’erano stati altri litigi tra i due.

Carabinieri

Rider aggredito a Fuorigrotta

Un rider, invece, è stato aggredito nella notte tra il 4 e il 5 settembre a Fuorigrotta. Secondo le prime informazioni, il lavoratore era a bordo del suo mezzo quando è stato preso a spintoni da questo gruppo di minorenni. I medici, che hanno avvisato i carabinieri subito dopo l’arrivo dell’uomo in ospedale, gli hanno dato una prognosi di 21 giorni.

Due giovani (di 15 e 17 anni) sono state identificate. Ma sono in corso gli approfondimenti per poter risalire anche gli altri ragazzi che hanno preso parte a questa aggressione.