Macabra scoperta in un bosco a Novara: cadavere di un uomo trovato morto a coltellate ed uno sfregio sul volto.
In un bosco a Novara, alcuni passanti hanno trovato sul ciglio di un sentiero, in una pozza di sangue, il cadavere di un uomo con evidenti segni di violenza.
Le numerose ferite da taglio sul corpo e un vistoso sfregio sul volto hanno subito indirizzato gli investigatori verso l’ipotesi di un omicidio.
Trovato il cadavere di un uomo a Novara: i primi indizi
La scoperta del corpo, come riportato da Fanpage.it, è avvenuta in una zona nota per essere un punto critico per lo spaccio di droga. I passanti, notando il cadavere, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Le prime indagini, coordinate dal sostituto procuratore, stanno cercando di identificare la vittima, che sembra essere un uomo straniero di mezza età.
L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, potrebbe essere stato ucciso a qualche centinaio di metri dal luogo del ritrovamento.
Gli investigatori ipotizzano che la vittima sia stata coinvolta in un violento scontro, probabilmente legato alla lotta per il controllo della zona di spaccio nei pressi del fiume Ticino, al confine con la Lombardia.
Il particolare dello sfregio sul volto suggerisce che possa trattarsi di un avvertimento o una vendetta legata al mondo della criminalità organizzata.
Un’area già nota per episodi di violenza
La zona dove è stato rinvenuto il cadavere non è nuova a episodi di violenza. Negli ultimi anni, l’area boschiva di Oleggio è stata teatro di numerosi interventi delle forze dell’ordine volti a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
Solo pochi mesi fa, i carabinieri avevano condotto un’operazione antidroga mirata a smantellare un’organizzazione criminale che operava proprio in quei boschi.
Un anno fa, un altro macabro ritrovamento aveva scosso la comunità locale: il corpo di un uomo con segni di tortura era stato scoperto nella stessa area.
Questo nuovo omicidio, caratterizzato dalla brutalità delle ferite e dallo sfregio sul volto, sembra seguire un modus operandi simile, rafforzando l’ipotesi di una faida tra bande.
